Ilve si è presentata a Eurocucina-FTK 2018 con uno stand ricco di novità e soluzioni evolute. Il lancio definitivo di Panoramagic, che ricorda un prodotto iconico per l’azienda del 1970, e il nuovissimo programma cucina sono due tra le più interessanti soluzioni e progetti presentati, ma dietro ai prodotti ci sono anche nuove strategie messe in campo nell’ultimo anno. Ce ne parla Alberto Illotti, titolare dell’azienda.
«Premetto che in questi ultimi anni molti produttori italiani di elettrodomestici dedicati alla cottura domestica sono usciti dal mercato o passati ad altre proprietà. In un mercato dove la concorrenza non si fa solo sul prezzo ma anche sulla qualità dei prodotti, la nostra azienda ha saputo resistere grazie ai continui investimenti sul prodotto, sulle tecnologie e sull’innovazione. Panoramagic è la sintesi di tutto questo. Un prodotto domestico che non offre solo la percezione del prodotto professionale, ne ha anche i contenuti; il tutto con una estetica inimitabile. Oltre a questo, la nostra strategia di internazionalizzazione, iniziata qualche decennio fa, ci ha consentito di ridurre il peso della crisi che ha attanagliato l’Italia dal 2007».
Ilve non è più solo sinonimo di elettrodomestici built-in di pregio ma oggi lancia una nuova sfida con soluzioni di arredo. Quali sono gli obiettivi?
Elettrodomestico e mobili d’arredo per la cucina sono “il motore e la carrozzeria” di una macchina perfetta.
Posizionamento, qualità dei prodotti, soluzioni professionali sono perfettamente allineati. Non a caso abbiamo utilizzato il marchio Ilve anche per la parte arredo. In questa prima fase, i riscontri che ci derivano da tutti i mercati in cui siamo già presenti con l’elettrodomestico sono molto incoraggianti. L’obiettivo è quello di portare le nostre cucine in alcune delle showroom collocate nelle più importanti città europee.
In un mercato già ricco di soluzioni, quali sono le peculiarità del programma di arredo cucina che lo rendono distintivo?
Quella dell’arredo è una scommessa iniziata qualche anno fa, unendo l’expertise acquisita nella lavorazione dell’acciaio con quella portata da alcuni collaboratori provenienti dal mondo delle cucine tradizionali. Da questo incontro, è nato un progetto che ha portato alla creazione (con tre brevetti a livello internazionale) di un vero e proprio sistema modulare di elementi in acciaio Aisi 304 (o 316) alleggeriti con l’utilizzo di sandwich in polipropilene alveolare (materiale perfettamente riciclabile e privo di cessioni dannose alla salute, comunemente utilizzato nel settore alimentare) e alluminio alveolare. La vera novità è che qualsiasi interior designer può progettare la sua cucina con lo stesso sistema utilizzato per una cucina tradizionale in legno, accostando basi, pensili e colonne con le dimensioni standard del settore.
Oltre a questo, possiamo fornire al mercato soluzioni estetiche in combinazione acciaio/vernici/argille/legno che danno ancora più flessibilità di progettazione. E non è finita…dalla stessa mano nasce l’integrazione perfetta tra elettrodomestico e parte arredo. L’abbinamento dei colori e degli accessori tra questi due elementi è perfetta.
Panoramagic è pronta per il lancio: qual è il mercato di riferimento internazionale per un prodotto dichiaratamente luxury?
Vorremmo andare oltre i mercati in cui Ilve è presente da diversi decenni. Sia a Colonia che a Milano, dove abbiamo presentato il prototipo della linea Panoramagic, il successo registrato è stato oltre ogni aspettativa. Panoramagic, da molti è stata considerata “l’unica vera innovazione di design” tra i prodotti di cottura presentati alla fiera milanese.
Oggi si guarda sempre più al mondo professionale per trarre spunti in ambito domestico. Quali sono le tecnologie più interessanti che avete fatto vostre?
Molti parlano di “influenza” dei prodotti professionali sulle specifiche di quelli domestici.
Noi da sempre progettiamo e costruiamo internamente soluzioni di cottura con prestazioni semi-professionali, distribuendo i nostri prodotti anche ad una ristorazione di dimensioni non elevate. Ora proponiamo ulteriori ampliamenti che completano la nostra “cucina stellata”.
Forni che superano i 300°C, con la possibilità di combinare le cotture a vapore, tradizionale e microonde, macchina per il vuoto ideale per la preparazione di cibi da cucinare secondo i canoni della cucina “sous vide” o per ottenere in pochi minuti una marinatura che richiederebbe diverse ore, abbattitore positivo e negativo con le funzioni ulteriori di rigenerazione, cottura a bassa temperatura, lievitazione e tanto altro.
E tutto questo, inserito in una soluzione d’arredo totalmente in acciaio, unico materiale accettato all’interno di una ristorazione professionale.
Ilve ha integrato il management con un nuovo amministratore delegato. Qual è il mandato che gli è stato affidato?
Ilve sta vivendo un profondo rinnovamento che coinvolge l’azienda in tutti i suoi aspetti. I progetti da portare a termine sono numerosi e come proprietà abbiamo sentito la necessità di un coordinamento che agevoli il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti. Il nuovo amministratore delegato Gianluigi Freschi collabora con noi da poco più di sei mesi con reciproca soddisfazione e ha portato in azienda il valore aggiunto della sua importate esperienza.
Come obiettivi per il prossimo futuro, Ilve vuole essere ancora più vicina al mercato sia intercettando i macrotrend che interessano i consumatori (risparmio energetico, salute e benessere etc.) sia avvicinandosi al pubblico tramite esperienze live di prodotto: dimostrazioni, road show o show cooking.
Nell'immagine in apertura: ispirata a un prodotto iconico per l’azienda del 1970, Panoramagic è la sintesi della capacità innovativa di Ilve