Febal Casa, Rossana, Colombini Casa, Colombini Group Contract, Offic’è, Bontempi Casa e Ingenia: questi i marchi nel portafoglio del Gruppo Colombini che nel 2021 ha registrato un fatturato, a perimetro costante, che ha superato i 220 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto al 2020. Un risultato molto importante, cui si vanno ad aggiungere i ricavi ottenuti grazie all’acquisizione di Bontempi Casa e Ingenia nel 2021, che hanno portato a 270 milioni di euro il fatturato complessivo del Gruppo, con una crescita del 59% rispetto al 2020. Diventare un polo dell’arredo a matrice familiare è uno degli obiettivi del Gruppo Colombini che vede la crescita per aggregazioni, oltre a quella organica, come uno dei temi chiave nella strategia di sviluppo, insieme all’aumento dell’export.
Proprio la politica di espansione sui mercati esteri ha guidato la presenza del Gruppo al Salone del Mobile, presente all’edizione 2022 con cinque stand e oltre 2.700 mq complessivi di spazio espositivo. In particolare per il marchio Febal Casa, presente a Eurocucina, i riflettori sono stati puntati sulla prima capsule collection di madie disegnate da Daniel Libeskind. “Una novità di assoluto rilievo firmata da uno degli architetti più noti in tutto il mondo, che potrà rafforzare l’immagine del brand anche all’estero - spiega Alessandro Menghi, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo -. Apriremo prossimamente anche il primo store monomarca Febal Casa a Miami per sancire la nostra presenza negli Stati Uniti. La collaborazione continua con architetti prestigiosi sarà una delle strade da perseguire, ma per favorire ulteriormente lo sviluppo dell’export del Gruppo potrebbe esserci già entro fine anno un’ulteriore acquisizione, che fa seguito a quella di Bontempi Casa dello scorso anno”.
L’analisi di un nuovo dossier era già stata anticipata dal presidente Emanuel Colombini questa primavera, ma al di là della possibile nuova operazione, il Gruppo spinge l’acceleratore su tutti i mercati, a partire da quello italiano. “Per Febal Casa abbiamo in atto una campagna di comunicazione molto forte sui media tradizionali, dalle Tv alle principali testate nazionali, di settore e quotidiani, a cui si affianca una campagna digital continuativa: abbiamo potenziato il nostro sistema di customer journey e ottimizzato le campagne social, che rientrano nella strategia di lead generation volta a supportare la rete vendita, favorendo il contatto con il consumatore. La notorietà del marchio - continua Menghi - e le azioni di CRM avanzate, garantite dal nostro partner Salesforce, sostengono i nostri dealer che hanno creduto nella formula monomarca proposta.
Primi nel settore dell’arredamento, abbiamo investito in questa soluzione tecnologica avanzata che fornisce alla rete dei negozi uno strumento di gestione strategica, operativa e collaborativa incentrata sull’esperienza dell’utente. Questo investimento ha avuto un impatto in ambito Sales, Marketing e Customer Service. Offriamo ai nostri rivenditori anche una serie di strumenti di formazione importanti, che sono parte imprescindibile del nostro concept. I partner possono usufruire di oltre 5.000 ore di formazione online che possono essere facilmente svolte da remoto sulla piattaforma Docebo, oltre a regolari corsi e Master Febal Casa in presenza. Un mix di contenuti tecnici e commerciali con l’obiettivo di fornire a tutto il network del Gruppo una professionalità qualificata sul prodotto, sul software di progettazione e sulle più moderne tecniche di vendita. Questa è la Colombini Group Academy”.
Nel frattempo il Gruppo ha puntato anche su nuove formule per far evolvere il concetto di showroom e durante la Design Week di Milano ha inaugurato gli appartamenti Housing & Hospitality Division, in via Fatebenefratelli, dove ha sede anche il Flagship Store Febal Casa. “Sono delle vere e proprie case, ognuna con un suo stile. La prima si chiama Capital ed è un appartamento di 140 metri quadri che rispecchia il gusto borghese, mentre la seconda, di 70 metri quadri, l’abbiamo chiamata Urban ed è destinata a un target più giovane – spiega ancora Alessandro Menghi -. I due appartamenti sono un chiaro esempio di come possa essere declinato il total living del brand Febal Casa e per questo saranno entrambi un riferimento importante per il retail e per il contract. Per i prossimi anni, ad esempio, prevediamo di potenziare la nostra presenza durante la Design Week con attività importanti realizzate in occasione del Fuorisalone. E durante tutto l’anno saranno protagonisti di molti eventi che li faranno vivere, oltre ad essere a disposizione dei clienti e dei consumatori finali come ispirazione per gli arredi della propria casa”.
Intanto il Gruppo sta entrando anche in importanti operazioni immobiliari residenziali, comprese quelle di senior living, student housing e co-housing, con la divisione specializzata Colombini Group Contract. “Come main partner di riferimento abbiamo i general contractor e come offerta di prodotto attingiamo dalle collezioni di tutto il portfolio di Gruppo: Febal Casa, Rossana, Colombini Casa, Offic’è, Bontempi Casa e Ingenia”.
Infine, con uno sguardo al futuro e alla sostenibilità, Colombini Group è tra i promotori del progetto Furniture Pact, ideato dal Sustainability Lab di SDA Bocconi School of Management. Un percorso volto a supportare le aziende della filiera del legno-arredo verso l’adozione di modelli gestionali sempre più sostenibili. Un’attenzione per il nostro mondo che non è quindi solo legata alla pura crescita del business, ma che denota un grande rispetto per il futuro e per le nuove generazioni che lo abiteranno.