Grundig, buon anno senza sprechi

Grundig con l’ambassador Massimo Bottura offre consigli per gestire al meglio gli avanzi dei pasti abbondanti delle feste, in sintonia con l’attenzione del brand alle risorse

Come avere un atteggiamento più responsabile riguardo al cibo in occasione delle festività? Le grandi tavolate non sono finite e Grundig, marchio che da sempre si propone di migliorare la qualità della vita delle persone con l’innovazione tecnologica, promuovendo il rispetto di tutte le risorse del pianeta e divulgando buone pratiche, offre spunti preziosi per gestire al meglio gli avanzi dei lauti pasti, avvalendosi di uno dei massimi specialisti in materia di lotta allo spreco alimentare, lo chef Massimo Bottura.

Lo chef Bottura, alla guida di Osteria Francescana, nominato dal New York Times tra i personaggi più influenti al mondo e Goodwill Ambassador UNEP è conosciuto universalmente per il suo impegno sociale grazie alla fondazione dell’associazione culturale Food for Soul e all’innata capacità di smuovere le coscienze. Una visione votata a una nuova cultura di responsabilità che Grundig condivide e ha promosso eleggendolo dal 2018 a portavoce della propria mission sostenibile.

La cucina Grundig a Casa Maria Luigia, la guest house firmata Massimo Bottura

La collaborazione trova la sua migliore espressione nel rispetto del cibo: un tema caro a Grundig, esemplificato in “Respect Food”, il movimento culturale creato nel 2016, volto a sensibilizzare ed educare al problema globale dello spreco alimentare. E in occasione delle festività di fine anno Grundig si avvale della creatività del suo Brand Ambassador Bottura per suggerire come valorizzare al meglio ogni ingrediente, soluzioni originali di food-saving, capaci di andare incontro a tutti i gusti.

Il soufflé di panettone dello chef Bottura

Qualche esempio? Con una sfoglia base per ravioli si possono realizzare ripieni eccezionali con un impasto di lenticchie e cotechino e un’aggiunta di fagioli e lambrusco, per un gusto più avvolgente. La stessa sfoglia potrà essere utilizzata per preparare anche tortellini ripieni del bollito delle feste, tritato e arricchito con ingredienti semplici come sedano, cipolla, carota e timo; serviti nel brodo di cottura sono il classico “cibo per l’anima” del dopo festa. Non manca il soufflé di panettone con cioccolato bianco: tolte uvetta e canditi, basterà tagliare a cubetti e tostare in padella, per qualche minuto, il panettone avanzato che sarà poi dato in pasto al frullatore insieme a 4 tuorli, 50 grammi di zucchero semolato e 60 gr di cioccolato bianco fuso (per 200 gr di panettone) fino a ottenere un composto chiaro e spumoso; gli albumi montati a neve a parte, saranno da incorporare successivamente. L’ultima mossa è quella di riempire gli stampini infarinati e imburrati e cuocerli a 180°, magari in forno Grundig, per 7 minuti. I soufflé devono essere serviti caldi, con una consistenza cremosa.