Giallo e colori accesi per un bilocale milanese

Una ristrutturazione flessibile ha definito, in soli 50 mq, un habitat iperfunzionale in cui il giallo della cucina-living è ripreso nella zona notte per accentuare gli elementi architettonici salienti

Un colore è il filo conduttore di tutto il progetto: il giallo. Luminoso, accogliente, divertente, trattato con cura ed estrema attenzione al dettaglio, mai banale e mai invadente. La casa è a Milano ed è nata dal profondo desiderio dei futuri abitanti di sfruttare ogni centimetro del piccolo appartamento di circa 50 metri quadri. I due locali più servizio sono stati ripensati da 23Bassi, studio milanese di architettura e interior design, in maniera flessibile e innovativa: mutano e si trasformano secondo le esigenze della famiglia.

Lo spazio fluido del living e della casa acceso dal colore giallo e da tocchi di rosso

"Pensare e capire di cosa i nostri clienti hanno bisogno nel momento in cui ci chiedono di disegnare la loro casa è la chiave di volta per realizzare qualcosa di unico e soprattutto confortevole per chi andrà ad abitare in quella casa. Gli aspetti di cui tenere conto sono molteplici: da chi ci andrà abitare alle abitudini che ha, dai suoi gusti alle sue passioni", raccontano i progettisti Chiara Frigerio e Andrea Roscini.

Tutto a vista, tutto intimo

L’ingresso avviene direttamente nella zona giorno, a fianco della piccola, ma molto ben organizzata, zona cucina. I suoi pensili corrono lungo l’unica parete attrezzata e proseguono “a ponte” sopra la porta riducendo l’altezza dell’ingresso. Sul lato opposto, un piccolo locale con il bagno, perfettamente attrezzato con un antibagno completo di un lavamani e di una doccia per renderlo usufruibile anche da due persone contemporaneamente, sovrastato da un soppalco chiuso in quota. Da questa piccola e intima zona di ingresso la casa si apre subito in un alto e luminoso soggiorno.

Lo spazio fluido della casa. A sinistra: lo speciale tavolo da pranzo/scrivania scorrevole giallo

Al secondo locale si accede mediante un’apertura ad arco, senza porta. Ospita uno spazio che potremmo definire polifunzionale e separato dalla camera da letto matrimoniale tramite un diaframma forato in metallo. Al di sopra, un secondo soppalco sorretto da travi metalliche funge da camera da letto per gli ospiti. Il soffitto in legno con travi a vista è reso bianco in tutta l’abitazione e le travi in metallo brunito che sorreggono i due soppalchi corrono lungo i due ambienti “spezzandone”, almeno visivamente, l’altezza. All’interno dell’appartamento, tutto si muove e tutto contiene qualcosa; i complementi d’arredo non hanno mai una funzione unica e univoca, e moltiplicano lo spazio e la vivibilità.

Elementi scorrevoli e multifunzione

La cucina, collocata all’ingresso, si organizza attraverso una parete attrezzata a tutta altezza, sagomata sulla porta d’ingresso, e una penisola a L che ne connota la forma. È realizzata su misura, in pannelli Osb dipinti di bianco e top in Mdf grigio, e riutilizza vecchie marmette esagonali originali della casa per l’alzata sopra il piano della parete attrezzata. La superficie in marmette, che va dalle sfumature del grigio chiaro al tortora fino al color cotto, funge da para schizzi ai fornelli e al lavello posizionati sul piano sottostante.

La penisola costituisce il piano lavoro e un appoggio per colazioni e pranzi veloci. Al di sotto, sono incassati il frigo e il freezer. Lungo il lato verso il soggiorno la struttura nasconde all’interno un elemento mobile che funge da seduta e da mobile contenitivo al tempo stesso. La “panchetta”, come la definiscono i progettisti, scorre facilmente grazie alle ruote nascoste all’interno dello zoccolino: se chiusa si integra nella parete con ripiani contenitori chiusi da ante, se aperta si svela la seduta e forma con il piano lavoro un comodo tavolino, e può essere utilizzata come mobile bar spostabile. In soggiorno, oltre al divano giallo appoggiato alla parete finestrata, è il tavolo scorrevole a caratterizzare l’ambiente. Realizzato in ferro e legno, il tavolo da pranzo ha una struttura scorrevole che va a intersecarsi in una cerchiatura del muro, che una volta ospitava un camino. A seconda di come è posizionato all’interno del vano, cambia funzione: da tavolo da pranzo diventa, se spinto sul lato opposto del muro, una scrivania creando un angolo studio.

Al di là dei due archi, quello che ospita il tavolo e quello deputato al passaggio, entrambi aperti, il secondo ambiente si presenta come uno spazio estremamente flessibile. Può diventare uno studio, da qui parte una originale scala contenitore che porta al soppalco che ospita una seconda camera da letto, e traguarda con una parete filtro aperta di acciaio la camera matrimoniale. Questo diaframma metallico, in armonia con le travi a soffitto, funge da libreria e potrebbe essere “schermato” da volumi o oggetti d’arredo.

Il colore organizza e arreda

La pavimentazione che corre indistintamente in tutta la casa è in lastre di grès color grigio antracite in formato 60x60 cm, posate ortogonali ai muri. Per quanto riguarda l’illuminazione degli ambienti, oltre a strisce Led integrate e nascoste all’interno di nicchie e gole, sono state scelte le Tolomeo Pinza di Artemide per sfruttare al meglio
le travi di ferro che sostengono i soppalchi e che attraversano tutto l’appartamento. Il tavolo da pranzo è illuminato da una lampada a sospensione caratterizzata da un filo a spirale che rimanda ai lampadari anni ’70. Elemento di unione, di separazione e insieme di armonia degli spazi e degli arredi, sempre presente e insieme mutevole, è il giallo: il colore conduce, organizza, puntualizza con minuziosi
dettagli ogni scena in questo ambiente fluido e multifunzionale.

Gialle sono le maniglie dei mobili della cucina e degli armadi, gialli sono alcuni pannelli degli arredi e il solaio in legno del soppalco che ospita la camera per gli ospiti, giallo è lo stucco usato come fuga per le lastre grigie del pavimento, giallo sono lo zoccolino e la coppiglia della lampada del tavolo. Quasi una sigla, una “firma” della casa, che moltiplica la luce e infonde energia a chi la abita.

"BILOCALE MILANESE"

SCHEDA 

PROGETTO
23Bassi
TIPOLOGIA ABITATIVA
Appartamento
SUPERFICIE TOTALE APPARTAMENTO
50 metri quadri circa
SUPERFICIE ZONA CUCINA
6 metri quadri circa
CUCINA
a penisola su misura