E’ arrivato anche per il settore della tecnologia di consumo il momento del rimbalzo negativo dopo le performance da record del 2021: lo certificano le rilevazioni GfK, secondo cui le vendite in Italia nel 2022 sono calate del del -2,7%, facendo attestare il valore complessivo del mercato a fine anno a quota 17 miliardi di euro. I valori restano positivi se messi a confronto con i dati pre pandemia, con un +6% a valore rispetto al 2020 e un +16% rispetto al 2019.
Da sottolineare anche il diverso andamento dei canali di vendita: se nel 2021 era cresciuto soprattutto l’offline, nel 2022 le vendite effettuate sui canali tradizionali sono diminuite del 5,3%. Positivo invece secondo l'analisi GfK il trend del canale online, che è cresciuto del +5,5% a valore nel corso dell’anno appena concluso, arrivando a pesare il 26,3% del mercato Tech nel suo compresso (lo scorso anno valeva il 24,2%).
Alcuni settori hanno registrato un trend positivo anche nel 2022. La crescita più significativa è quella dell’Home Comfort (+25,3%) grazie alla performance molto positiva dei condizionatori che hanno beneficiato di un’estate molto calda e del bonus governativo per i prodotti con pompa di calore. In crescita rispetto al 2021 il Piccolo Elettrodomestico (+3,8%), il comparto Photo (+5%) e la Telefonia (+3,7%) che si conferma il settore più importante per fatturato, con un peso sul totale del 36% e registra una crescita a valore degli smartphone e dei wearable.
GfK registra un'inversione di tendenza per l’Elettronica di Consumo che, dopo la crescita importante registrata lo scorso anno (+35,9%) chiude il 2022 con una contrazione del 14,4%. Effetto rimbalzo anche per l’Information Technology/Office ( -9,9%) e leggermente negativo anche il comparto del Grande Elettrodomestico, che segna un -2,8% rispetto al 2021.
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