GFK, il retail indipendente a +12% nel 2022

Nel periodo gennaio-settembre il mercato vale 6,4 mld di euro, le cucine l’ambiente più acquistato e tra gli elettrodomestici svettano built-in, frigo e piani a induzione: i dati GFK per Ambiente Cucina

È un consumatore la cui fiducia è ai minimi storici ma che non rinuncia ad acquisti ben ponderati, con un focus sul tema degli sprechi e dell’efficienza energetica quello fotografato da GFK Italia nell’indagine “Il sentiment dei consumatori italiani” realizzata per il convegno “La Cucina Sostenibile”, organizzato da Ambiente Cucina, Gruppo Tecniche Nuove, presso l’Hotel NH Collection Milano CityLife (lo puoi rivedere completo nel video in apertura) . E in un mercato che nel settore dell’arredo-mobilieri indipendenti vede ancora una crescita a doppia cifra (+12% nel periodo gennaio-settembre 2022), è la cucina l’ambiente più acquistato, mentre tra gli elettrodomestici nello stesso intervallo di tempo crescono built-in, frigoriferi e piani a induzione, con un interesse sempre crescente verso le classi energetiche più elevate.

Il valore e la composizione del mercato del canale mobilieri indipendenti tra gennaio e settembre 2022. Fonte: GFK Italia

Fondamentali recensioni e passaparola

L’analisi dei dati della ricerca è stata condotta da Ivano Garavaglia, Head of Retail GFK Italia. E’ cresciuto in tutto il 2021 tra i consumatori italiani (dal 49% della primavera al 63% dell’inverno) l’approccio Rethink, ovvero il ripensamento delle modalità e priorità di consumo, ponendosi come criteri guida il neo-pragmatismo (importanza del rapporto qualità/prezzo e del rispetto da parte delle marche di valori e ideali) e l’esploratività. “La rilevazione estiva – ha precisato Garavaglia –, con lo scoppio della guerra in Ucraina, ha però segnato un ulteriore brusco crollo della fiducia degli italiani, vicina ora ai minimi storici”. Questo ha determinato una minore impulsività degli acquisti (8% vs autunno 2021) e una crescente esigenza di informarsi e chiedere (+17%). “A dare fiducia – sottolinea Garavaglia – sono le recensioni dei consumatori e il passaparola (rispettivamente a +11% e +6% negli ultimi 3 mesi), mentre cala il ruolo del sito della marca o del retail (-11%)”.

La cucina sale dell’8% e vale 2,8 miliardi

Cala sensibilmente (dal 44% di fine 2020 al 34% del 2022) anche la disponibilità a pagare di più per prodotti a basso impatto ambientale, perché ora il focus è sugli sprechi (per l’81%) e sull’efficienza energetica (78%), visto che è proprio il consumo domestico di energia a destare le maggiori preoccupazioni. La filiera dell’ambiente cucina è molto in linea con le esigenze del mercato, con un impegno verso il tema della riduzione degli sprechi e dell’efficienza energetica che è concreto, di lunga data e il mercato sembra riconoscere questa coerenza. I dati GFK sul canale dei mobilieri indipendenti parlano infatti di un valore di 6,4 miliardi di euro per le vendite comprese tra gennaio-settembre 2022 (+12% sull’omologo periodo 2021), con la cucina che rappresenta a valore il 44,6 (+8%), seguita dal living (19,4, pari a un +19%).

Elevate classi energetiche ottima argomentazione di vendita

Facendo un focus sugli elettrodomestici della cucina – ha osservato Ivano Garavaglia – si nota, sempre tra gennaio e settembre 2021 vs omologo periodo del 2022, una crescita del built-in del 9% (con una quota del 69,5 vs il 30,5 del freestanding). C’è stata invece una brusca frenata della corsa ai congelatori (-9%) e una crescita dei frigo (+9%), mentre nel settore dei piani cottura si è registrato il sorpasso dell’induzione (a quota 54,7 vs il 45% del gas), in crescita del 25%”. Molto interessante anche la grande performance dei prodotti in classe energetica A B C della nuova etichettatura, a fronte di una larga fetta di mercato che ha ancora prodotti dal consumo energetico intermedio, “il che può rappresentare un’ottima argomentazione di vendita per veicolare i nuovi prodotti legandoli all’efficienza e al risparmio” ha concluso l’Head of Retail GFK Italia.