Sono varie le finiture dall’aspetto e dal tocco soft adottate per le ante e i top delle cucine, e abbracciano tanti materiali, che vanno dal grès alle pietre, dai laminati Unicolor al Fenix. La coppia di designer Cinzia Cumini e Vicente García Jiménez, titolari dello Studio García Cumini, che per Cesar hanno progettato alcuni dei modelli cucina-living più prestigiosi, ci offrono il loro punto di vista sull’argomento spiegandoci anzitutto quali siano i materiali con finitura soft touch più in voga e quali siano i loro preferiti.
Molteplici le qualità dei materiali con finitura soft touch che i due progettisti apprezzano per l’arredo cucina. "La finitura soft touch ha il grande pregio di donare ricchezza tattile, oltre ad essere visivamente piacevole. Ma è soprattutto il primo aspetto ad essere importante, ovvero la ricchezza tattile, perché gli arredi, e la cucina in particolare, presentano superfici sempre a contatto con le mani; la setosità delle finiture soft touch acuisce e stimola, appunto, la tattilità, non sempre considerata. Per queste finiture il dato importante è il notevole perfezionamento tecnologico abbinato ad una crescente ricerca estetica, spesso frutto di sperimentazioni da parte delle case produttrici, ma indotta anche delle richieste di designer come noi e da aziende come Cesar, che stimolano costantemente i produttori a percorrere nuove strade".
Cesar, infatti, per le sue cucine impiega finiture dal carattere soft speciali e distintive, che i due designer hanno utilizzato per alcuni progetti creati per il brand. "Con Cesar abbiamo sempre avuto una forte unità di visione riguardo alle finiture, la cui caratteristica principale è sempre la matericità. Sulla base di questo pensiero condiviso, abbiamo costruito una gamma di finiture scegliendo tra quelle proposte del mercato che riflettessero questa visione, ma abbiamo anche condotto ricerche congiunte per selezionare materiali che fossero esclusivi di Cesar", dicono i due designer. "Alcuni materiali, come il Fenix, permettono di avere un effetto monomaterico, dato che sono utilizzabili sia sulle superfici verticali sia su quelle orizzontali e per i lavelli, così come alcune pietre, le ceramiche e i grès. I materiali soft touch che non possono essere impiegati a 360° rappresentano comunque una ricchezza, poiché rispondono ad aree di gusto diverse. Il Fenix è stato uno dei primi materiali utilizzati da Cesar anche nelle cromie più forti e caratterizzanti".
Per la penisola della nuova versione del modello Maxima 2.2, Garcia e Cumini hanno scelto quindi la finitura soft Tecnomat color Meringa, una laccatura dalle molteplici qualità estetiche e tecniche. Effetto opaco e antiimpronta anche per il top in Fenix Bianco Kos. La cucina si completa con zoccolo, gole e maniglie Eero Champagne e con il contenitore pensile dotato di vani a giorno e finito con ante e schienale in laccato effetto metallico Ottone Anodyc. "Oggi l’azienda utilizza anche il laccato Tecnomat, molto performante poiché unisce le specificità dei laccati alle qualità tecniche dei materiali soft touch, offrendo una estrema “morbidezza” al tatto e una minore possibilità di ingiallimento nel tempo", proseguono i due designer. "Parlando in generale dell’impiego delle finiture soft touch nelle cucine create per Cesar, lavoriamo costantemente su progetti e finiture, ma non sempre le tempistiche di sviluppo degli uni e degli altri coincidono. Quello che cerchiamo di fare è progettare in modo tale che i vincoli dei materiali non diventino ostacoli per la nostra progettazione ma, soprattutto, per la scelta finale dei consumatori".
Per Cesar, Garcia e Cumini hanno disegnato anche il modello Unit, per il quale hanno proposto il Fenix Rosso Jaipur scelto per frontali, top e lavello realizzando un'isola monomaterica. La finitura opaca dal tocco soft conferisce all’isola un aspetto “morbido” e vellutato, esaltato dall’intensa e inedita tonalità di rosso. Lavello e top in Fenix donano al modello un aspetto monolitico. L’isola è completata dallo snack tondo Platform in rovere corvino.
