Fuorisalone | Neutro, il progetto urbano di Lapitec

Lapitec presenta in piazza Cordusio l’installazione Neutro, nata dalla collaborazione tra Michele Perlini e Dario Biello, pensata per il benessere dei cittadini

Tra luogo di sosta e omaggio al verde, Neutro è il progetto urbano con cui Lapitec torna al Fuorisalone in questa Milano Design Week 2024. L’installazione sarà visitabile in piazza Cordusio dal 16 al 21 aprile e nasce dalla collaborazione dell’architetto Michele Perlini e di Dario Biello, che insieme propongono una virtuosa narrazione per riportare il disegno al servizio delle persone e dell’ambiente.

Neutro promuove il rapporto tra uomo e natura attraverso la diffusione in ambito pubblico e privato dell’architettura biofilica. Il messaggio si traduce fisicamente in un padiglione, pensato per essere una dotazione di arredo urbano libero e fruibile da tutta la comunità. Realizzato con il contributo di Lapitec per una delle pareti, in finitura Bianco Assoluto Vesuvio, l’installazione è una cellula di 9mq attrezzata con stalli per il posteggio delle biciclette, una panca dove poter sostare e una comoda poltrona outdoor.

In parallelo all'installazione, è prevista una micro serra modulare, MyGarden

Una copertura realizzata con sistemi frangisole, da cui scende verde rampicante e setti perimetrali permeabili ne fanno un dispositivo ombreggiato dove poter trovare relax o da usare per necessità di lavoro: il progetto si pone infatti come un’oasi dall’alto contenuto estetico e funzionale, di cui costellare le metropoli per garantire una migliore vivibilità. È valorizzata anche dall’allestimento in parallelo di una micro serra modulare, MyGarden, piantumata con erbe officinali e germogliati, a simbolo di un nuovo concetto di orto urbano diffuso.

Se si parla di natura e architettura è logico il nostro intervento – dichiara Marcello Toncelli, terza generazione alla guida di Lapitec -. Il nostro materiale è resistente, dunque perfetto per un utilizzo urbano, ma anche 100% naturale, ecologico e salubre. Appoggiamo il manifesto in quanto espressione di valori da noi fortemente condivisi”.