Chi ha vinto il Salone Satellite Award 2024

Nella tredicesima edizione del premio del Salone Satellite la Giuria ha premiato l’innovazione dei processi e delle tradizioni, nella salvaguardia di un pensiero sostenibile

Operando una selezione fra oltre cento candidati, la Giuria del Salone Satellite Award ha scelto con giudizio unanime i quattro lavori vincitori della tredicesima edizione del premio, rappresentativi di diverse nazioni e di diverse attitudini progettuali. La 25° edizione del SaloneSatellite ha visto quest’anno circa 600 partecipanti da 32 Paesi e 22 Scuole di Design e Università internazionali da 13 Paesi. Presieduta anche per questa 13a edizione del SaloneSatellite Award da Paola Antonelli - Senior Curator in the Department of Architecture and Design del MoMA (New York) - la giuria di esperti del settore si è riunita il 17 aprile e ha valutato i progetti candidati dagli espositori 2024, raccolti in una mostra all’interno dei padiglioni 5 – 7.

Il primo premio è andato allo Studio Ololoo, cinese, per la lampada Deformation Under Pressure, premiata per l’indirizzo sperimentale che è dietro l’idea che combina in modo innovativo il pvc gonfiabile con la struttura di alluminio in tensione. Il secondo premio è stato assegnato all’italo-danese Filippo Andrighetto per la libreria Veliero (Stand C36), realizzata completamente in legno a incastro senza l’ausilio di viti e colle.

Il terzo premio è andato all’italiano Egoundesign, per Voronoi (Stand B42), un set di tazzine in ottone stampato in 3D, premiato per la nuova modalità di produzione e di applicazione di questa stampa. Infine la Menzione Speciale, conferita al trio tunisino Mohamed Romani con Chems Eddine Mechri e Ahmed Bssila per per la lampada Fibra, premiata per come i materiali tradizionali possano rimanere vivi e rinnovarsi in oggetti semplici di uso quotidiano. Alla Menzione Speciale, è stato assegnato il Róng Design Award, che offre una residenza di un mese alla Rong Design Library nel distretto Yuhang di Hangzhou in Cina, promotrice dell’iniziativa.

Marva Griffin Wilshire, fondatrice e curatrice del SaloneSatellite, ha presentato la premiazione che ha avuto luogo al SaloneSatellite davanti a un pubblico numeroso; sul palco Paola Antonelli e Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Sono felice per i ragazzi che hanno raggiunto il loro obiettivo. Quando ho creato questo progetto i giovani designer avevano un desiderio: entrare al Salone del Mobile.Milano per farsi conoscere. Come giornalista lavoravo per riviste americane e italiane e collaboravo anche con il Salone. Mi rivolsi a Manlio Armellini che mi mise a disposizione lo spazio. Così nacque il SaloneSatellite”, rievoca Marva Griffin.