Faber, stabilimento sempre più digital

L'impianto Faber di Sassoferrato punta ad adottare nuove tecnologie e di proseguire nel percorso di digitalizzazione, con una produzione sempre al 100% italiana

Quali le sfide per Faber, lo specialista dell’aria di Franke, sul lato produzione? Nel breve periodo, l’azienda con il suo stabilimento di Sassoferrato punta ad adottare nuove tecnologie di produzione, integrandole con le più rodate. Nel medio-lungo periodo, invece, l’obiettivo numero uno è la digitalizzazione, implementando nuovi modelli di business, per rispondere in modo più efficace a una domanda in costante evoluzione anche attraverso impianti produttivi di ultima generazione. L’ultimo, grande obiettivo è particolarmente sentito: rimanere competitivi mantenendo una produzione 100% italiana.

Il capitale umano, al sicuro

Fin dalla sua nascita, nel 1989, Sassoferrato è sempre stato un sito (su un’area di più di 60.000 metri quadrati) capace di distinguersi per le politiche nei confronti dei dipendenti. A oggi, la fabbrica conta il supporto di oltre 350 tecnici altamente specializzati, con un dato del 35% di quote rosa e un’età media di 39 anni. Detiene primati importanti, tra cui il più longevo stabilimento senza infortuni in Italia e in Europa: non a caso vengono utilizzate le migliori tecnologie impiantistiche di prevenzione, si adottano corpi procedurali sempre più accurati e, allo stesso tempo, sistemi di gestione integrati HSE (Health, Safety & Environment) certificati. Anche la formazione del personale è un aspetto fondamentale: solo nel 2022, nel Plant di Sassoferrato sono state erogate più di 1.500 ore di formazione per i dipendenti.

La nuova cappa a parete Beat di Faber

Innovazione e impegno green

Per Faber è imprescindibile la costante innovazione tecnologica: nel sito di Sassoferrato, ad esempio, numerosi processi sono stati digitalizzati, la produzione è stata verticalizzata e le competenze dei dipendenti vengono continuamente aggiornate. Due esempi pratici? Recentemente sono stati introdotti un nuovo laser di ultima generazione e un impianto che si avvale dell’intelligenza artificiale per velocizzare i processi e renderli più sicuri. L’innovazione, per Faber, passa anche dalla sostenibilità: i passi green fatti negli ultimi anni sono importanti e comprendono il nuovo impianto fotovoltaico composto da 2600 pannelli, che già oggi assicura alla fabbrica il 30% dell’energia disponibile e permette di risparmiare fino a 305 tonnellate di CO2 all’anno e il cambiamento di tutte le lampade da alogene a led, per un ulteriore risparmio sulle emissioni.

Expertise artigiana ed efficientamento

Il nostro stabilimento è unico al mondo perché qui è rinchiuso il know-how di Faber. Che sono le tecnologie, certamente, ma anche e soprattutto l’expertise dei nostri artigiani. Investiamo costantemente nelle tecnologie più innovative sul mercato e lavoriamo incessantemente sulle competenze delle persone, motivandole e coinvolgendole nel nostro progetto di business nell'ottica del ‘people first’, cercando il miglioramento continuo - commenta Giorgio Rossi, Operation Director della fabbrica di Sassoferrato di Faber-. Lavoriamo in modo flessibile, puntando su qualità e servizio per creare valore sia per la nostra società che per i nostri clienti, perseguendo la sostenibilità in termini di vicinanza all'ambiente esterno e di efficientamento dei costi di produzione”.