Arrital, nuovi spazi di dialogo

Christian Dal Bo, General Manager di Arrital, racconta le nuove iniziative messe in campo durante il lockdown e nella fase di ripartenza

Azienda dinamica che da sempre pone al centro le risorse umane e le relazioni, Arrital non ha mai smesso di dialogare e condividere progetti con la propria rete vendita in Italia e nel mondo come racconta nell’intervista Christian Dal Bo, General Manager dell’azienda. E per continuare a farlo nel lungo lockdown ha anche creato il canale ArritaLive, uno spazio dedicato a ospitare video-conference con il team interno e con i collaboratori esterni.

Quali misure avete messo in campo per fronteggiare l'emergenza?

Dall’inizio di questa emergenza mondiale e dalla conseguente chiusura temporanea del nostro stabilimento, ci siamo impegnati per rimanere attivi salvaguardando al contempo la salute dei nostri dipendenti. Fin da subito, infatti, abbiamo messo in smart working oltre venti persone – un numero importante– distribuite fra i tre uffici fondamentali dell’azienda: l’Ufficio acquisti, l’Ufficio Tecnico e l’Ufficio Commerciale. Seppur da remoto Arrital quindi non si è mai fermata, anzi, mettendo in smart working i tre uffici fondamentali dell’azienda, ha potuto continuare i programmi prefissati.

Come state dialogando e supportando i vostri partner del trade?

Nonostante lo stop delle attività produttive non abbiamo cessato di incontrare, dialogare e condividere progetti con la nostra rete vendita in Italia e nel mondo. Con l’attivazione dello smart working abbiamo confermato la nostra filosofia d’impresa We Arrital, costruita attorno al valore delle risorse umane e delle relazioni; perché è solo lavorando con persone di cui ti fidi che puoi ottenere i veri risultati. Da qui e, grazie al supporto della tecnologia, è nato in questo periodo K_Smart, un servizio di consulenza online volto a supportare i nostri partner e avvicinare l’azienda al mercato nonostante il lockdown. Il crescente interesse verso i formati esperienziali come presentazioni virtuali, webinar, tour digitali ecc., si sta tramutando, inoltre, in un’occasione per evolverci e indirizzarci verso un approccio digitale e innovativo. Per lavorare al meglio in questi mesi, infatti, abbiamo creato il canale ArritaLive, uno spazio dedicato a ospitare video-conference con il team interno e con i collaboratori esterni. Un modo per condividere progetti e strategie a supporto dei clienti. Infine, ci siamo attivati anche sul fronte webinar, organizzando per il personale dei rivenditori delle sessioni formative sull’uso di programmi grafici.

Com’è cambiata la comunicazione con il consumatore?

Più che cambiata, potremmo dire che si è arricchita. Il mondo dopo questa emergenza sarà certamente diverso. Dovremmo essere capaci di comprenderlo, viverlo e affrontarlo. Ancor più di prima, dovremo cercare di lasciare fuori le nostre ansie e i nostri stress per vivere e apprezzare appieno i nostri spazi. Oggi abbiamo riscoperto nella nostra casa e nelle nostra cucina uno spazio fatto di sensazioni ed emozioni, un non luogo che diventa habitus. Questo sentiment, oggi vissuto in prima persona da tutti, è anche il leit motiv della nuova campagna digital Switch Off, Start Feeling, un progetto di comunicazione dove le emozioni e le sensazioni diventano i protagonisti nella riscrittura del racconto della casa e della cucina, aprendo il via a nuovi modelli di narrazione, di riflessione e di vivere quotidiano.

Ci saranno delle anticipazioni dei nuovi modelli già nel 2020?​

Con lo spostamento al 2021 del Salone del Mobile/EuroCucina, abbiamo ripianificato l’uscita dei progetti. Come dicevamo, infatti, l’azienda non si è fermata, stiamo lavorando affinché tutto sia sviluppato e presentato al meglio nei prossimi mesi.
Fra le novità 2020 l’implementazione del sistema cucina Ak_04, ampliato nelle finiture e nei complementi per offrire una maggiore flessibilità compositiva e nuove suggestioni.

Fra le anticipazioni in programma, l’implementazione del sistema cucina Ak_Project, arricchito di importanti novità legate alle finiture e alla progettazione. Un incremento non solo dei contenuti, ma anche delle opportunità di offerta che consentiranno al consumatore di modulare il proprio gusto estetico fra un’ampia gamma di finiture, andando incontro così alla migliore soluzione progettuale per le proprie esigenze.

Altra novità importante sarà Ak_More, un nuovo catalogo fotografico dedicato esclusivamente al kitching ovvero, alla presentazione di tutti quei complementi che arricchiscono il progetto interior design creando un connubio fra ambiente cucina e living.

Infine, un ambizioso progetto cui stiamo lavorando è il nuovo modello Ak_07, un prodotto iconico pensato per coprire un nuovo spazio nell’offerta di mercato nel segmento medio-alto. Sarebbe dovuto essere il protagonista di EuroCucina 2020 ma, non avendolo potuto presentare, per ora preferiamo non rivelarlo in attesa di organizzare il momento ideale per il lancio.

Come sta impattando l'emergenza Covid-19 sul fronte export?

In questa fase stiamo riscontrando positività da parte della clientela. Il mercato estero ora è abbastanza allineato a quello italiano, c’è una grande voglia di ripartire e di ritornare alla normalità. Tutto ciò ci permette quindi di essere fiduciosi e di ripartire serenamente. All’inizio, però, non è stato così; ci siamo dovuti confrontare con Paesi in cui la chiusura delle attività non è stata totale e l’assenza di omogeneità ci ha inevitabilmente portato, dal punto di vista commerciale, a perdere qualche opportunità.

Come vi state organizzando per la ripartenza?

Come dicevamo, Arrital è in smart working con oltre 20 persone a lavoro dalle proprie abitazioni. Dal 16 marzo, attraverso un work team interno che si sta occupando di organizzare le operazioni e i processi aziendali, proseguono tutte le attività dei vari dipartimenti aziendali. È operativo l’Ufficio Commerciale, con la tecnologia e la consolle per i progetti, i preventivi e le offerte, l’Ufficio Acquisti per i rapporti con i fornitori e l’Ufficio Contabilità per la gestione delle pratiche amministrative. Infine sono operativi l’Ufficio “marketing e prodotto” e l’Ufficio Tecnico, dedicati allo sviluppo e all’evoluzione continua dei progetti in corso.
Abbiamo creato un “protocollo di sicurezza” e un “comitato interno per la sicurezza”, necessari per allineare tutti i nostri collaboratori a un nuovo, speriamo temporaneo, modo di vivere la propria azienda e il proprio lavoro.