È un mix unico e di forte identità quello che Giuseppe Lanzini (nella foto), titolare e figlio del fondatore Luigi, racconta con passione. Frutto di una storia lunga 50 anni, che oggi si esprime nello showroom Arredi Lanzini - Home&Tech di recente aperto a Concesio, a pochi km da Brescia.
«Non ci limitiamo solo all’arredamento della casa, la passione per la tecnologia ci spinge alla costante ricerca di prodotti che possono aiutarci a migliorare la qualità della nostra vita e della nostra casa. Puntiamo da tempo sulla tecnologia, perchè è un mondo che ci appassiona: nel nostro punto vendita (suddiviso in aree di interesse che coprono la totalità della casa), abbiamo riservato 200 mq alla cucina e uno spazio di 150 mq alla parte elettronica ed elettromestici. La sezione “Home&Tech” è sempre più rappresentata dal nostro blog, dove andiamo a recensire le chicche tecnologiche più interessanti».
Oltre al presidio del territorio “fisico” con lo showroom di Concesio, l’insegna ha contemporaneamente implementato la presenza on line, con il sito, il blog, una pagina Facebook con quasi 4000 follower reali, Twitter, Google+, Instagram, FourSquare e YouTube.
«Nel nostro mix - sottolinea Lanzini - ci sono quindi altri elementi, oltre all’arredamento: innovazione, tecnologia, progettazione, ma anche relazioni con le persone...insomma, tanta comunicazione. Noi miriamo a essere presenti nella testa del cliente nel momento in cui pensa a un acquisto per la casa. Vogliamo diventare il punto di riferimento a Brescia e provincia, impegnandoci sempre più a fornire consulenza di valore per i nostri clienti, con tutti gli strumenti a nostra disposizione».
La multicanalità in questa chiave è intesa quasi come un servizio al cliente. «Il nostro shop online non è un semplice sito di e-commerce ma un modo per essere presenti su qualsiasi piattaforma, affinché il cliente possa comunque rivolgersi a noi. L’e-commerce per noi ha senso per gli elettrodomestici, per elementi più semplici legati a specifiche aree della casa. Ma quello che in realtà vogliamo fare è acquisire l’interesse delle persone ed essere visti come consulenti di progetto: ci stiamo sempre più specializzando nella progettazione della casa a 360°».
La possibilità di utilizzare i diversi mezzi, per allacciare un rapporto con il cliente, viene quindi gestita in funzione della propria strategia di marketing, «per la quale ognuno dovrebbe decidere il mezzo di comunicazione più adatto».
«Il punto su cui focalizzarsi - per Lanzini Arredi - è comunque l’acquisizione di nuovi contatti pronti ad affidarsi a noi per la progettazione e l’arredo della casa. Nel nostro caso, l’anello mancante era una location ben visibile, poiché il nostro storico showroom si trovava nella zona industriale di Concesio, alle porte di Brescia. Ora, con il punto vendita praticamente affacciato sulla strada provinciale bresciana della Valtrompia, abbiamo risolto anche questo deficit: non dobbiamo fare altro che amplificare la nostra presenza nella testa dei nostri attuali e futuri clienti».
Una strategia fuori dagli schemi
Altro fattore di successo e di differenziazione per lo showroom bresciano è pensare out of the box.
«Se è vero - spiega Giuseppe Lanzini - che gli adv su Google e su Facebook possono generare molti contatti, è anche vero che magari una lettera cartacea di invito a un evento in store può tradursi in visite in negozio molto soddisfacenti. D’altro canto, la pubblicità cartacea che è stata snobbata con l’avvento dei social, ora torna ad essere interessante per la scarsa presenza di competitor».
Una vera e propria strategia d’impresa. Forse difficile da realizzare oggi, in un mercato fluido e complesso, in cui il retail territoriale stenta a credere nella forza del proprio nome e della propria identità. «Penso che comunque non basti un brand conosciuto - ribadisce con decisione Lanzini - a fare la differenza, in termini di vendita. Contano le persone e le loro visioni imprenditoriali. Teniamo presente che siamo aziende che operano a livello locale per cui la mia personalissima opinione è che ci sarà sempre spazio per il negozio indipendente, a patto che faccia vivere un’esperienza completamente diversa al cliente. Proprio per questo noi ci occupiamo di Wellness Abitativo: alla fine di tutto il processo di acquisto, vogliamo che il nostro cliente pensi: Wow! Noi vogliamo creare quell’effetto, vogliamo essere ricordati come consulenti del benessere dell’abitare».
L’innovazione che ci aspetta
Questa visione del retail impone anche di essere sempre attenti alle innovazioni, riuscendo quasi a precedere, oltre che a incoraggiare, i desideri del cliente. Un po’ come leggere il futuro dell’habitat che verrà?
«Ritengo che si andrà sempre di più verso la Smart Home, con sistemi tecnologici integrati nei mobili, di conseguenza anche l’arredo dovrà adeguarsi. Per certi versi nella cucina trova già applicazioni: penso alle aperture gestuali delle ante dei mobili, ai frigoriferi con display che sono in grado di notificare la mancanza di provviste, agli eldom programmabili con lo smartphone, alle cappe che inseriscono dispositivi tv o tablet. D’altro canto l’innovazione - conclude Lanzini - avanza anche negli showroom, dal punto di vista scenografico ma anche progettuale: stiamo arrivando alle progettazioni con rendering a 360° (che noi abbiamo appena introdotto), che permettono di vedere come sarà la propria casa, attraverso la realtà aumentata, sempre passando però dall’ascolto delle richieste del cliente. Insomma, ci aspetta un futuro avvincente».
Nell'immagine in apertura, una parte dell'area di 200 mq dedicata alle cucine all'interno dello showroom Arredi Lanzini - Home & Tech di Concesio (Bs), il punto vendita più votato sul web nell'edizione 2016 del Contest Innovazione InStore promosso da Ambiente Cucina