Palazzo Segreti, esclusivo boutique hotel incastonato nel centro di Milano, nel quartiere di Porta Garibaldi, ha scelto per la grande sala/cucina il modello Atelier di Abimis. La sala rappresenta l’elemento focale e "sociale" della struttura alberghiera, uno spazio accogliente in cui i clienti possono dilettarsi ai fornelli o dove, occasionalmente, chef professionisti intrattengono gli ospiti con gustosi e divertenti show cooking. Questo tipo di scelta esclusiva e originale si allinea con le caratteristiche uniche di Palazzo Segreti, uno dei poli dell’ospitalità meneghina, che punta a una sinergia ideale tra ospitalità e intrattenimento, legando ambienti pubblici e privati.
L'hotel accoglie infatti suoi ospiti come di regola accade in una grande residenza: appartamenti raffinati e dotati di ogni comfort, dove ciascuno può godere della propria privacy, e spazi comuni dedicati al relax e alla convivialità. Andrea Campi, chef valtellinese d’adozione, ha portato la sua arte culinaria a Palazzo Segreti e la cucina Atelier, con una configurazione che consente la massima libertà di movimento per chi cucina, promuovendo la convivialità durante la preparazione delle ricette, è diventata lo strumento per poterla esprimere.
La cucina Abimis si presenta qui come una lunga isola dalle linee essenziali, con ante squadrate e prive di maniglie, gole sottili e piano a lama, caratteristiche che richiamano il design tipico dei grandi impianti della ristorazione professionale. Interamente realizzata in acciaio inossidabile AISI 304, la cucina è definita da un ampio piano di lavoro con cottura, lavaggio, forno, frigo, vani e cassettoni per lo stoccaggio degli alimenti e dei diversi strumenti di lavoro. La cucina si estende anche all’interno di una nicchia, con una seconda postazione cottura e lavaggio centrale e con frigorifero e base con cassettoni laterali.