Si chiama TerraMia la villa sita in Sicilia, nella campagna che abbraccia l’Oasi a due passi da Noto, la splendida città siciliana barocca in provincia di Siracusa. In un luogo dove il sole arde e la vita si svolge all'aria aperta, ecco un'architettura contemporanea di grande respiro e di ispirazione razionalista, in cui l'austerità delle linee ortogonali che tagliano e definiscono gli spazi è attenuata dall'uso di quinte in pietra viva o color grigio intenso e da superfici in cemento a vista naturalmente tonalizzate dal passare del tempo.
Per raggiungere la villa TerraMia si devono percorrere circa 700 metri di sterrato tra alberi di ulivo e carrubi. Si arriva così nella campagna, immersi nella luce luce abbagliante della Sicilia. "E' proprio la luce l'elemento che mi ha ispirato per il progetto questa casa", ci ha raccontato l'architetto Marco Merendi spiegando il progetto della sua casa-vacanze siciliana. "Ecco quindi grandi aperture vetrate che mettono in stretta continuità interno ed esterno, la cucina interna dotata solo delle attrezzature necessarie e la cucina outdoor in cemento realizzata ad hoc ".
Adagiata su una terra aspra e abitata dai fenicotteri dei Pantani di Vendicari, che arrivano dal mare poco distante, la casa si estende su una proprietà punteggiata da antichi lentischi, allungandosi sulla linea semplice e grandiosa del mare che abbraccia l’Oasi naturale. "Ci siamo innamorati della Sicilia e così abbiamo acquistato questo incantevole terreno. Per il progetto della casa, mia moglie espresse un desiderio: costruire una glass house. Volevamo una casa contemporanea in un contesto naturale di grande forza, nella macchia mediterranea ricreando un prefetto equilibrio tra architettura e intorno. Tanto che non solo abbiamo preservato i lentischi e i mirti di 100 anni, ma, laddove mancava vegetazione, abbiamo piantato altre essenze tipiche della riserva di Vendicari, tra cui profumati rosmarini prostrati", prosegue Marco Merendi.
"Per la costruzione della casa, tra i vincoli via era quello di edificare solo al piano terra, ma non sarei mai andato comunque oltre. Rispetto al progetto originario, ho spostato la casa verso valle di soli 17 metri unicamente per preservare le antiche piante di lentischio. Per i materiali, abbiamo introdotto l'uso della pietra in rispetto agli archetipi della tradizione abitativa siciliana. Il bianco delle pareti si fonde quindi al grigio del cemento e della pietra lavica, uniti dall’uso della pietra locale di Noto sia in casa sia in giardino".
UNA CUCINA CONVIVIALE OUTDOOR ISPIRATA DALLA LUCE
"Quando penso alla Sicilia, la luce è l'elemento di maggiore forza. Ma quella luce così potente genera zone d’ombra, che ho tradotto nella realizzazione di un'area sì esterna, ma coperta da una pergola che ripara dal sole. Al di sotto abbiamo creato una zona conviviale, con un tavolo enorme e una cucina outdoor con barbecue. Perché tutta la casa è stata concepita secondo l'idea di convivialità, secondo il principio di mettere sempre le persone in contatto tra loro vivendo appieno spazi interni ed esterni pensati senza soluzione di continuità. Ecco quindi questa ampia area esterna con vasca araba che quasi entra in casa, posta in posizione semi centrale, dove ci si può rilassare e chiacchierare anche con chi si sta in relax sulle terrazze più vicine. La zona relax oltre il patio è arredata con i divani verdi di Paola Lenti e con dondolini vintage. Il grande tavolo è realizzato in ferro ed è rivestito in piastrelle in pietra lavica realizzate da Made a Mano, che di notte diventano luminescenti grazie alle particelle riflettenti dello smalto".
"La cucina è essenziale, "primordiale" come secondo me deve essere una cucina all'aperto. E' infatti costituita solo da un bancone in cemento con bbq per la cottura alla grigia e lavello dotata di rubinetto nero, un modello disegnato da me per Rapsel ", spiega l'architetto. "Il barbeque è rifinito con uno schienale verticale in pietra lavica ed è dotato di camino superiore. La luce sul top è fornita da una lampada vintage: la Naska Loris di Luxo ".
UNA CUCINA INTEGRATA AL LIVING
"All'interno della casa, la cucina-living è un open space con affaccio sul mare. Le grandi vetrate sono schermate da brise soleil scorrevoli in lamiera stirata traforata che spezzano la luce nelle ore più calde e la filtrano disegnando ombre come fossero texture sulle superfici e sugli arredi, in un gioco decorativo in stile arabo ", continua il progettista.
"Durante la notte le brise soleil si chiudono completamente mettendo la casa in sicurezza, ma permettendo anche di far passare l’aria. Lo spazio della casa diventa quindi mutevole, cambia luce infinite volte nell’arco di una giornata offrendoci la straordinaria sensazione di vivere fuori dal tempo".
All'ampio spazio della cucina-living si accede dalla zona conviviale esterna. La zona notte si sviluppa invece in un'ala appartata. "La casa è stata concepita in due zone ben distinte: l'area giorno con la cucina è caratterizzata dai soffitto in cemento a vista e dalle grandi vetrate con le brise soleil, che guardano verso il mare; la zona notte è invece raccolta, con aperture piccole che inquadrano il panorama con angolature più strette"
Per l'arredo cucina aperta sul living è stata fatta una scelta precisa: un'isola attrezzata e armadiature, ma senza un tavolo fisso. "E' la cucina outdoor, con il tavolo da pranzo sotto al patio, il luogo per cucinare e consumare i pasti: la casa si vive soprattutto in estate e quindi pranzi e cene si consumano sempre all'aperto. Pertanto, un tavolo fisso nella cucina interna avrebbe occupato inutilmente lo spazio. Ecco perché ho scelto l'Isola Easy Table di Elmar con top e ante in Corian bianco, dotata di piano cottura e di un lungo tavolo estraibile scorrevole che si apre solo quando è necessario e poi scompare dentro il blocco". L'armadiatura a parete di Elmar con ante a scomparsa in laccato bianco opaco completa la funzionalità della cucina nascondendo il lavello, gli elettrodomestici, la dispensa e il contenimento.
L'open space della cucina-living include un pilastro bianco che, sul lato verso la cucina, integra il camino in pietra lavica, mentre verso il living supporta la tv. Tutte le luci sono firmate Davide Groppi. "Accanto al camino si possono vedere i vasi realizzati per me da Made a Mano come prove colore; i divani colorati sono di Paola Lenti". In fondo, la parete opposta alla cucina è rivestita in pietra locale di Noto; i grandi divani colorati si confrontano con piccoli tavolini rotondi con piani in pietra lavica e basi vintage.
"La zona notte è piuttosto privata", conclude Marco Merendi, "più chiusa, con alte e strette portefinestre che offrono l'accesso diretto al giardino con una vista sui mandorleti circostanti, sulle lagune salate della Riserva e sul mare".
Foto di Alberto Ferrero
“TERRAMIA” - VILLA IN SICILIA
SCHEDA PROGETTO
LOCALITA’: Noto (SR)
PROGETTO ARCHITETTONICO E D’ARREDO: architetto Marco Merendi
TIPOLOGIA ABITAZIONE: Villa
TIPOLOGIA CUCINA: Aperta sul living
ARREDO CUCINA: Elmar
Finiture frontali armadi: laccato opaco bianco - Finitura Isola Easy Table: top e frontali in Corian bianco