Un accordo strategico per la filiera dell’abitare

Assimpredil Ance, Federmobilii Confcommercio e FIMAA insieme per rispondere al mercato che cambia

Il 4 aprile scorso, nell'ambito del convegno organizzato da Federmobili al Salone del Mobile di Milano, è stato presentato in anteprima agli operatori del settore l'accordo di filiera tra Assimpredil Ance (Associazione delle imprese Edili e complementari delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza) con Federmobili Confcommercio Imprese per l’Italia - Federazione Nazionale Commercianti Mobili e Arredamento, e FIMAA Milano Monza & Brianza  (collegio Agenti d’Affari in Mediazione delle Province di Milano, Monza & Brianza).

Firmato dalle tre Associazioni, l'accordo strategico prevede una collaborazione triennale per rafforzare le relazioni e favorire l'incontro dei componenti della filiera dell'abitare e promuovere una azione comune di informazione verso gli stakeholder e i cittadini.

Nel corso del convegno si è evidenziato come l’evoluzione degli stili di vita abbia fortemente modificato le caratteristiche della domanda abitativa e di spazi per il lavoro e come l’edificio, i suoi arredi e, in generale, i servizi che vengono offerti siano tutti componenti essenziali per aumentarne la qualità e il valore.

Le tre Associazioni concordano che azioni convergenti tra i soggetti della filiera dell’abitare siano un percorso strategico per accrescere innovazione e performance dell’offerta verso il mercato e che una alleanza possa favorire una più consapevole scelta del consumatore finale verso soggetti in grado di garantire durabilità e garanzia, qualità e controllo del processo, serietà e tutela del cliente.

In questo modo, trasparenza ed etica si affermano come obiettivi primari e la sinergia tra le componenti della filiera dell’abitare diventa il percorso imprescindibile per lo sviluppo di un mercato professionale.

In base all'accordo Assimpredil Ance, Federmobili e FIMAA MiMB si impegnano per:

  • avviare una collaborazione per favorire la conoscenza tra componenti della filiera dell’abitare, generare uno scambio di esperienze, per condividere analisi e studi di mercato e promuovere approfondimenti sui cambiamenti degli stili di vita e della domanda;
  • progettare iniziative comuni utili a promuovere occasioni di incontro tra imprese di costruzione, agenti immobiliari e operatori dei negozi di arredamento, con il fine ultimo di creare un ambiente da cui possano nascere iniziative di sviluppo del business;
  • promuovere una azione di informazione verso gli stakeholder e i cittadini, per valorizzare le competenze e far conoscere le specificità che caratterizzano un’offerta personalizzata, attenta alla qualità e che si differenzia nel mercato per le responsabilità dirette assunte nei confronti del risultato finale dell’intervento.

Concludendo il convegno, il Presidente Mauro Mamoli ha precisato che con questo accordo Federmobili intende favorire i negozi di arredamento associati che si distinguono per professionalità, qualità e trasparenza e, più in generale, per regole di comportamento certificate dalla Federazione, dal sistema delle Camere di Commercio e dalle Associazioni dei Consumatori.

Questi negozi saranno contrassegnati dal marchio "negozio garantito", rappresentativo dei negozi associati alla Federazione che adottano il Contratto Tipo e sottoscrivono il Codice di Etica Commerciale.

"Grazie a questo accordo, che può essere replicato in altri territori attraverso le Confcommercio e le Federmobili Provinciali, auspichiamo che si creino sinergie tra le tre categorie funzionali a sviluppare il business delle imprese, ampliando la gamma di beni e servizi da offrire al cliente."