Importante riconoscimento per Smeg che ha vinto il premio Industry Award durante la quarta edizione del DesignEuropa Awards tenutasi all’Axica Convention Center di Berlino, grazie alla macchina da caffè espresso full automatica, modello BCC02, progettata da Vittorio Bertazzoni, Matteo Bazzicalupo e Raffaella Mangiarotti. Il progetto ha primeggiato nella categoria Industria, all’interno di una rassegna a cui sono state presentate in totale quasi 700 candidature provenienti da tutta Europa.
Il modello Smeg premiato è una macchina compatta che consente la preparazione professionale del caffè in modo semplice e intuitivo, a casa come al bar. Si caratterizza inoltre per la tecnologia di lunga durata abbinata all’estetica caratteristica del marchio. La macinatura diretta dei chicchi di caffè evita l’uso delle capsule, riducendo in questo modo gli sprechi al minimo.
I premi DesignEuropa, organizzati dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), conferiscono un riconoscimento a progetti d’eccellenza che sono protetti come disegni e modelli comunitari registrati (DMC), nonché a figure di spicco del settore. Sono previste tre categorie di premi: il premio per le imprese piccole ed emergenti, il premio per l’industria e il premio alla carriera.
“Abbiamo ricevuto quasi 700 candidature eccellenti da tutta l’Unione europea, in rappresentanza di una vasta gamma di settori - ha commentato la presidente della giuria, la designer francese Isabelle Vérilhac, ex presidente dell’Ufficio delle associazioni europee di disegni e modelli (BEDA) -. Di conseguenza, selezionare un vincitore è stato un compito molto impegnativo. I vincitori di questa edizione incarnano il grande pensiero progettuale, la sostenibilità e la responsabilità ambientale del design europeo. I progetti che si sono aggiudicati i premi rappresentano perfetti esempi di estetica, emozione, funzionalismo, circolarità e inclusione nel design, oltre a dimostrare come quest’ultimo costituisca una risorsa fondamentale per le imprese innovative, sia grandi che piccole, in tutta Europa”.