Il piano a induzione, da tempo scelta dalla ristorazione professionale, sta diventando protagonista indiscusso delle cucine italiane. Un successo dovuto alle ottime performance sia in termini di risultati sia per quanto riguarda la facilità di utilizzo. La cottura è più rapida e precisa perché si possono impostare diversi livelli di temperatura e il calore si diffonde in modo uniforme sulla pentola.
Perfetto per le cotture lente, il piano a induzione si rivela prezioso e veloce anche quando ci vuole la massima potenza.
Con la Guida realizzata in collaborazione con Siemens, è possibile scoprire tutte le potenzialità della cottura a induzione e come utilizzare al meglio il piano, come racconta il grande chef come Eugenio Boer, testimonial dal 2016 degli elettrodomestici di Siemens.
"Quando ho iniziato la mia gavetta esistevano solo i fuochi a gas. Ho visto l’avvento di questi nuovi piani cottura e ne ho notato subito i vantaggi. Innanzitutto, il piano a induzione migliora la qualità del lavoro: il calore si concentra, infatti, solo sul fondo della pentola e non si disperde, assicurando una cottura regolare e omogenea. Con i piani a induzione si riesce a ottimizzare anche il tempo, basti pensare ai minuti impiegati da due litri d’acqua per bollire: soltanto tre per l’induzione, contro i sette della cottura a gas. Un ulteriore bene cio è relativo alla salute: per tutti coloro che passano molte ore ai fornelli questa tecnologia è fondamentale per evitare di respirare l’anidride carbonica generata dalla combustione. Allo stesso tempo a casa aiuta a non bruciare eccessivamente i cibi rendendoli cancerogeni".
Le più recenti tecnologie permettono, inoltre, di avere il piano con la cappa integrata. Una novità che garantisce efficienza di aspirazione e nello stesso tempo libera dello spazio in cucina.
Per saperne di più su come utilizzarlo, sulle diverse tipologie che si possono scegliere, sull'efficienza e sui consumi, leggi la Guida