Per Sabaf Group un 2020 da record

Gruppo Sabaf chiude il 2020 con grande soddisfazione. Un anno contraddistinto da forti criticità che Sabaf ha saputo superare brillantemente raggiungendo ottimi risultati nell'ultimo trimestre

“Esprimo grande soddisfazione per i risultati che il Gruppo Sabaf ha saputo conseguire in un anno certamente complicato. Gli sforzi profusi nell’innovazione, nell’ampliamento della gamma di prodotto e per una maggiore internazionalizzazione costituiscono solide basi che ci proiettano verso una crescita futura robusta e sostenibile. Contiamo di dare impulso all’espansione del Gruppo anche attraverso ulteriori acquisizioni”. E' con queste parole che Pietro Iotti, AD di Sabaf Group ha commentato i risultati raggiunti nella seconda parte del 2020 dal Gruppo bresciano. Un anno difficile che ha posto tutte le organizzazioni di fronte a nuove sfide, la capacità di resistere e reagire immediatamente a scenari imprevedibili e in rapidissima evoluzione ha rappresentato il fattore critico di successo.

Sabaf

A partire dal secondo semestre del 2020, l’allocazione di una quota maggiore del budget dei consumatori ai beni per la casa ha determinato un rilevante incremento della domanda finale di elettrodomestici in tutte le aree geografiche, e Gruppo Sabaf, tra i primi produttori mondiali di componenti per apparecchi domestici, ha saputo beneficiarne.

Risultati consolidati del quarto trimestre 2020
I ricavi del quarto trimestre sono stati pari a 59,5 milioni di euro, superiori del 46,2% rispetto ai 40,7 milioni di euro dello stesso periodo del 2019. Si tratta di un risultato senza precedenti nella storia del Gruppo, al quale ha contribuito significativamente l’avvio delle forniture di bruciatori su scala globale a clienti strategici e il cross-selling tra le divisioni gas ed elettronica. Quest’ultima, in particolare, nel quarto trimestre 2020 ha registrato un incremento delle vendite del 77%.
Per fare fronte alla repentina crescita degli ordini, il Gruppo ha tempestivamente messo in atto misure che hanno permesso di incrementare e sfruttare al massimo la capacità produttiva. Ne è conseguito un sostanziale miglioramento della redditività: l’EBITDA del quarto trimestre 2020 è stato di 14,2 milioni di euro (23,9% delle vendite), in crescita del 116% rispetto ai 6,6 milioni di euro del quarto trimestre 2019 (16,2% delle vendite).
Il reddito operativo (EBIT) è stato di 9,9 milioni di euro (16,6% del fatturato), superiore del 360,4% rispetto ai 2,1 milioni di euro dello stesso periodo del 2019 (5,3% del fatturato).
Il risultato netto di periodo è stato di 9,7 milioni di euro, superiore del 211,1% rispetto ai 3,1 milioni di euro del quarto trimestre 2019.

Risultati consolidati dell’intero esercizio 2020
Nell’intero 2020 i ricavi sono stati pari a 184,9 milioni di euro, superiori del 18,6% rispetto ai 155,9 milioni di euro del 2019 (+8,4% a parità di area di consolidamento). L’EBITDA è stato di 37,1 milioni di euro (20,1% del fatturato), in crescita del 37,2% rispetto ai 27 milioni di euro dell’anno precedente (17,3% del fatturato) e l’EBIT ha raggiunto i 20,1 milioni di euro (10,9% del fatturato) con un incremento del 68,9% rispetto agli 11,9 milioni di euro del 2019. Il risultato netto dell’esercizio 2020 è stato pari a 14 milioni di euro, superiore del 40,8% rispetto ai 9,9 milioni di euro del 2019.

Investimenti e posizione finanziaria
Nel quarto trimestre 2020 il free cash flow1 è stato positivo per 9,1 milioni di euro. Nello stesso periodo, gli investimenti sono stati pari a 5 milioni di euro (4,9 milioni nel quarto trimestre 2019) e hanno portato il totale dell’anno a 17,3 milioni (12 milioni nel 2019). Gli investimenti del 2020 sono stati principalmente finalizzati all’industrializzazione di nuovi prodotti, destinati ad aumentare significativamente le quote con alcuni clienti strategici.

Prevedibile evoluzione della gestione
Nel primo semestre del 2021 vendite e ordini si manterranno sui livelli elevati di fine 2020
, considerando che tutti i mercati continuano a registrare una domanda molto sostenuta. Si ritiene che questa tendenza possa proseguire nel terzo trimestre, alimentata, per il Gruppo Sabaf, dai contratti di fornitura avviati nel 2020 e dai progetti industriali in fase realizzativa.
Per l’intero 2021, pertanto, si ritiene di potere raggiungere ricavi superiori a 200 milioni di euro, in crescita di almeno l’8% rispetto al 2020. Ci si attende, inoltre, che la diversificazione dell’offerta del Gruppo, la favorevole evoluzione dei prezzi di vendita e il pieno impiego della capacità produttiva possano bilanciare l’incremento del costo delle materie prime e un eventuale andamento sfavorevole dei cambi, consentendo di mantenere una redditività operativa (EBITDA %) prossima al 20%.

Sabaf
L’Amministratore Delegato di Gruppo Sabaf, Pietro Iotti