Ormai ci siamo: Natale è alle porte e siamo tutti impegnati nei preparativi per creare una magica atmosfera in cui immergersi: Neff, leader europeo per gli elettrodomestici da incasso che da oltre 145 anni ispira tutti gli appassionati di cucina, in collaborazione con l’imprenditrice digitale, cuoca e conduttrice televisiva Sonia Peronaci e con Elisa Motterle, unica trainer italiana di Etiquette certificata dalla International Protocol and Etiquette Academy di Londra , suggerisce le ricette per il menù di Natale e fornisce alcuni utili consigli su come decorare la propria tavola. Sonia Peronaci ed Elisa Motterle sono state anche protagoniste della Masterclass “Pranzo di Natale”, svoltasi il primo dicembre presso il Neff Collection Showroom di Milano.
Come ottenere una mise en place impeccabile
● La forma della tovaglia deve rispettare quella del tavolo (rettangolare, quadrata o tonda) e deve essere ben stirata. Per quanto riguarda i colori si può optare per una tinta unita con le nuance tipiche del Natale (dall’argento all’oro passando per il rosso) oppure osare con una fantasia tartan, senza esagerare poi con gli accostamenti delle decorazioni.
● Il centrotavola, non eccessivamente ingombrante, è da scegliere in base alla forma del tavolo. Nel caso di un tavolo rettangolare l’ideale è una decorazione dalla forma allungata, per la tavola tonda o quadrata si dovrebbe optare per qualcosa di più compatto al centro. Si può anche giocare con una decorazione composta da più elementi, come vasetti trasparenti con bacche colorate, tenendo conto che la seconda tipologia di tavolo richiede un numero dispari di decorazioni. Fondamentale è che l’addobbo scelto non sia eccessivamente profumato e che non perda brillantini o piccole parti.
● Le candele a Natale, al contrario del resto dell’anno, possono essere utilizzate anche a mezzogiorno; basta che non siano profumate e che siano basse oppure molto alte, così da non impedire la conversazione. Un trucco? Posizionare le decorazioni da seduti, così da verificare subito eventuali impedimenti.
● Mise en place: le posate vanno posizionate ai lati del piatto procedendo dall’interno verso l’esterno, tenendo conto che le posate più esterne saranno le prime ad essere utilizzate. La parte seghettata del coltello va posta verso il piatto. Per quanto riguarda la forchettina e il coltellino per il dolce, essi andranno al di sopra del piatto, la prima con il manico verso sinistra e il secondo con il manico verso destra.
● Il tovagliolo, invece, non andrebbe messo sotto le posate o sotto il piatto per una questione di comodità: porlo accanto alle posate, magari decorato con un bel portatovagliolo, agevolerà i commensali.
● Bottiglie di plastica, bandite dalla tavola natalizia: meglio le caraffe di vetro. Il vino può essere lasciato nella sua bottiglia mentre, nel caso di un vino che necessita di respirare in un decanter, è buona norma esporre anche la bottiglia vuota per mostrare la tipologia servita.
● Bene studiare in anticipo il menù che si vuole proporre in modo da preparare per tempo tutte le stoviglie necessarie per il servizio (ed evitare così di far alzare i commensali seduti proprio davanti alla credenza) e non posizionare subito tutto in tavola ma capire cosa poter portare successivamente.
Le ricette della festa
Per una festa che si rispetti non possono ovviamente mancare le pietanze più golose. Con le tre ricette proposte da Sonia Peronaci è possibile creare squisiti piatti natalizi che lasceranno a bocca aperta tutti gli invitati nel giorno più speciale dell’anno. Per l’antipasto la proposta è Gamberoni all’imperiale con purè di sedano rapa e coulis di melograno. Il primo piatto è Tortellone verde ripieno di brasato su crema di patate e come dolce il suggerimento è Torta fondente speziata con salsa allo zabaione.