NB Aurora investe in Veneta Cucine

NB Aurora investe in Veneta Cucine e la supporterà in un importante salto dimensionale attraverso un piano strategico di espansione del brand anche a livello internazionale

NB Aurora - quotata in Italia sul mercato MIV, Segmento Professionale (“MIV”) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. con l’obiettivo di acquisire partecipazioni in PMI italiane di eccellenza non quotate - annuncia di aver firmato un contratto vincolante per l’acquisto di una quota di minoranza pari al 30% di Veneta Cucine, eccellenza industriale italiana, che da realtà familiare locale è divenuto un gruppo internazionale tra i primi in Europa.

Fondata nel 1967, in provincia di Treviso, Veneta Cucine impiega oltre 600 persone che coprono tutta la catena del valore in un processo che permette un’alta personalizzazione di un prodotto che unisce artigianalità e innovazione. Proprio per questo motivo cruciale attenzione è data alla distribuzione artefice non solo dei risultati raggiunti finora, ma soprattuto centrale nella futura e prospettica strategia di crescita in continuità di valori e ruoli.
Con 300 negozi monomarca e più di 700 rivenditori qualificati ed altamente specializzati in tutto il mondo, nel 2020 Veneta Cucine ha realizzato un fatturato di circa 220 milioni di euro, superiore al 2019 nonostante il perversare della pandemia legata al virus COVID -19 che ha costretto il Gruppo a quasi due mesi di fermo produttivo.

Veneta Cucine: Start Time Presa

Obiettivo dell’investimento di NB Aurora è supportare il salto dimensionale della società attraverso lo sviluppo internazionale del business e l’apertura di nuovi negozi monomarca, soprattutto nei mercati chiave. Grazie all’importante network internazionale di Neuberger Berman, Veneta Cucine potrà beneficiare di straordinarie sinergie che le consentiranno di entrare in nuovi mercati, come quello americano, strategici ma non ancora adeguatamente presidiati, e di rafforzare la propria leadership a livello italiano ed internazionale.

Veneta Cucine è l’ottavo investimento di NB Aurora dalla sua costituzione ed il secondo dopo il completamento dell’aumento di capitale chiuso a novembre che ha portato il capitale raccolto della società quotata al MIV a Euro 245 milioni circa da investire in aziende italiane di eccellenza con grande potenzialità di crescita. NB Aurora ha investito più di Euro 230 milioni in 8 operazioni (oltre a Euro 23 milioni di coinvestimenti), realizzando fino ad oggi circa Euro 129 milioni in termini di proventi dai disinvestimenti, che hanno permesso la distribuzione di circa Euro 38 milioni di dividendi.

Dionisio Archiutti, Vice Presidente di Veneta Cucine si è così espresso: L’operazione rappresenta un’opportunità di crescita per Veneta Cucine nella continuità della gestione familiare, dove centrale rimane il ruolo della clientela con la quale si rinsalderanno ancora di più i già stretti rapporti commerciali, sempre con la massima attenzione alle tendenze del mercato, alle esigenze del consumatore finale e alla innovazione tecnologica”.

Francesco Sogaro, Managing Director di NB Aurora, ha così commentato: “Siamo entusiasti di poter entrare a far parte di una realtà unica come quella di Veneta Cucine che ha esportato l’eccellenza del design e della produzione italiana nel mercato delle cucine componibili e complementi di arredo, sempre con un occhio all’innovazione. Si tratta di una storia di successo partita mezzo secolo fa nella provincia di Treviso che oggi ha conquistato mercati europei e mondiali e che ha ancora molto potenziale. Veneta Cucine è stata pioniera del settore e continua a crescere in modo importante, anche nel difficile anno appena passato, grazie alla forte tradizione famigliare e a un’idea imprenditoriale vincente che si è bene integrata con una squadra manageriale capace e lungimirante”.

Gli azionisti di Veneta Cucine sono stati assistiti da Fineurop Soditic in qualità di M&A advisor e dallo Studio Gianni&Origoni per la parte legale. NB Aurora è stata assistita dallo Studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per gli aspetti legali, da Goetz & Patners per la parte di business, da Deloitte per le due diligence finanziaria, fiscale e ESG e da Banca Akros in qualità di M&A advisor.