Molteni Museum, nuovo allestimento permanente

Molteni Museum presenta un nuovo allestimento permanente, dal titolo “From the Collection / in dialogue”, a cura di Ron Gilad, con le icone di Molteni&C, UniFor e Citterio

Un percorso tra arredi della collezione, documenti e materiali d’archivio che rivela e racconta un’altra storia del Gruppo Molteni: un viaggio in 90 anni di storia, dal 1934 a oggi: è il nuovo allestimento permanente, dal titolo “From the Collection / in dialogue”, a cura di Ron Gilad presentato dal Molteni Museum, nato nel 2015 e dedicato alla storia dell’impresa (prodotti, prototipi, grafica e immagini) per mettere in scena la storia, l’identità e i valori aziendali.

Una selezione di 50 prototipi e prodotti racconta di ricerche, attitudini e poetiche variazioni sul tema, compiute dai vari progettisti che, nel corso della storia, hanno collaborato con le aziende del Gruppo (Molteni&C, UniFor e Citterio). Il nuovo allestimento progettato da Ron Gilad mette in dialogo epoche e personalità: un confronto continuo che si apre ai visitatori coinvolgendoli nella ricerca di nuove relazioni sottese all’armonia complessiva degli spazi.

Cuore del museo è una timeline che ripercorre la storia del Gruppo dal 1934 a oggi: la storia di un’industria italiana, fondata da Angelo e Giuseppina Molteni, che si sviluppa dagli anni ‘50 con la collaborazione di architetti e designer italiani e internazionali, come Luca Meda, Afra e Tobia Scarpa, Aldo Rossi, Werner Blaser, Yasuhiko Itoh, Richard Sapper, Foster + Partners, Jean Nouvel, Álvaro Siza, Pierluigi Cerri, Michele De Lucchi, Hannes Wettstein, Rodolfo Dordoni, Dante Bonuccelli, Patricia Urquiola, Ron Gilad, Ferruccio Laviani, Michael Anastassiades, Renzo Piano, Herzog & de Meuron e Vincent Van Duysen. Fino alla riedizione di una collezione di arredi disegnati da Gio Ponti tra il 1935 e il 1970, nucleo della Heritage Collection, ampliata con il tavolo Blevio di Ignazio Gardella.

Dai primi passi di impresa artigianale, tante cose sono cambiate. La produzione, oggi industriale. La distribuzione, oggi internazionale. La capacità d’innovazione, con investimenti costanti in ricerca e sviluppo. Una cosa è rimasta invariata: la qualità, fil rouge che unisce da tre generazioni l’evoluzione di un Gruppo fra i leader mondiali nel settore dell’arredo di design.