Materiali, le novità della Design Week

Installazioni e padiglioni della 63 edizione del Salone del Mobile in cui le superfici materiche sono state protagoniste esaltando il loro potenziale estetico e funzionale

Materiali innovativi, in grado di sostanziare il design e di amplificarne forme e funzioni anche in maniera eclatante: nella Design Week milanese molti sono gli esempi che hanno portato spunti di riflessione e momenti di piacevole stupore, sia al Salone che negli showroom e nelle installazioni. A seguire una selezione.

IRIS CERAMICA GROUP- Materia in movimento

In occasione del Fuorisalone 2024, Zaha Hadid Design interpreta la materia ceramica di Iris Ceramica Group esaltando la sua natura eclettica con l’installazione Poesis Materiae, un luogo urbano scultoreo dalle forme sinuose che disegna nuovi percorsi davanti a Piazza dei Mercanti.
Un progetto inedito, ideato per esprimere sia le qualità tecniche di resistenza e di duttilità sia l’estrema versatilità della ceramica. Lo studio internazionale ZHD ha interpretato le lastre in ceramica naturale di Iris Ceramica Group come superfici in movimento: onde disposte in verticale e in orizzontale, singole o sovrapposte e con ampiezze e altezze differenti creano ambienti, disegnano percorsi, aprono scorci inediti sul Duomo.
L’installazione, in linea con “Materia Natura”, il tema del Fuorisalone 2024 che sostiene una cultura del design più consapevole in ottica sostenibile, ha raggiunto l’ambizioso obiettivo di esprimere appieno il dinamismo della lastra ceramica, aprendo nuove porte alla creatività nell’utilizzo del materiale.

ALPI - Studi cromatici

All’interno dello showroom milanese, così come nello stand al Salone, Alpi ha esposto il risultato delle collaborazioni con GamFratesi, Konstantin Grcic e Piero Lissoni con allestimenti dai volumi morbidi, dalle superfici ondulate a dalle geometrie curve interamente rivestite dai legni della collezione.

Lo stand Alpi al Salone Sproject 2024

Lo stand in fiera è stato progettato da Piero Lissoni e concepito come uno spazio aperto per mostrare la versatilità progettuali del legno; protagonista la collezione di materiali North Light, una nuova declinazione di Xilo curata dallo stesso architetto, caratterizzata da una calibrata scala cromatica.

Lo showroom Alpi - photo Thomas Pagani

Nello showroom in via Solferino ha prevalso una scenografia dalle grandi geometrie tridimensionali: GamFratesi ha accettato la sfida di lavorare con un materiale bidimensionale come Alpilignum dando vita ad Alpi Wooclé, una superficie piana realizzata con una tecnica che le infonde profondità e texture, e Alpi Peacock, che si ispira alla complessità del mondo arboreo, dalle trame delle cortecce ai disegni che formano le foglie nelle fronde.

FENIX - Coppie creative

In occasione della Milano Design Week 2024, Fenix® – insieme ai brand di Broadview Holding: Arpa®, Formica® e Homapal® – presenta il progetto Design Duo Double Feature, curato da Federica Sala e ospitato all’interno degli spazi di Fenix Scenario, in Foro Buonaparte. Design Duo Double Feature è un lavoro di esplorazione che investiga le molteplici potenzialità della materia e delle superfici partendo dal concetto del doppio: sei coppie di progettisti sono state invitate a disegnare elementi di arredo con un duplice utilizzo, realizzati combinando i materiali Fenix® con le altre superfici del gruppo. CARA\DAVIDE, DWA Design Studio, Martinelli Venezia, Næssi Studio, mist-o e Zanellato/Bortotto hanno dato vita a oggetti che esplorano nuove poliedriche funzioni giocando su trasformabilità, mobilità, sostenibilità e versatilità.

Nascono così una serie di volumi sculterei dalle forme squadrate e geometriche creati attraverso la ripetizione regolare di un modulo ottenuto scomponendo i pannelli di Fenix in piccoli quadrati di 6 mm di spessore simili a piastrelle; una seduta formata dall’unione di due sedie che combaciano perfettamente l’una sull’altra plasmando un arredo unitario; una soglia che espone e contiene; una colonna che espone e illumina; un ironico tavolo da pranzo dalla forma rotonda con piegatura centrale che lo trasforma in un tavolo da ping-pong.

CIMENTO - Potenza materica

La nuova collezione di arredi proposta da Cimento al Salone ha espresso al meglio la forte impronta architettonica della designer Patricia Urquiola nell’installazione all’Università Statale di Milano. Il linguaggio espressivo del brutalismo si manifesta con allestimenti potenti: elementi verticali e colonne possenti mostrano diverse finiture cementizie, mentre nuove collezioni di formelle presentano un’ampia varietà di texture, colori e specifiche applicazioni sulle superfici. La tecnica a spruzzo utilizzata per la nuova linea di arredi crea volumi che talvolta sono lineari ed essenziali e a volte morbidi e organici, arricchiti sempre di dettagli personali della designer.

LAMINAM - Spessore ultra-sottile

Gemini 01 Luce Acero di Laminam

In occasione dell’ultima edizione del Salone del Mobile, Laminam ha presentato twO, il nuovo brand di superfici ultra-sottili (2 mm di spessore), leggere e sostenibili, che possono creare soluzioni versatili e flessibili. La tecnologia amplia in modo esponenziale le possibilità di applicazione della lastra mantenendo invariate le performance tecniche, oltre a facilitare il trasporto, la lavorazione e la posa in cantiere. Capostipite del brand twO è la collezione Gemini, materiali ispirati al mondo naturale, a suoi colori e alle sue texture, con le varianti Luce, Pelle, Cielo, Cenere, Grano, Acero, Muschio e Flora.

MARAZZI - Macro geometrie

Venature e solchi che sembrano grafiche sudiate ma che invece rappresentano l’ecletticità della natura. Nella presentazione di The Top Marazzi esplora nuove essenze che citano le macro-geometrie dei quarzi, la compattezza delle pietre vulcaniche o la texture venata delle rocce metamorfiche, punteggiate da ciottolati. Le caratteristiche naturali dei materiali indagate attraverso una forma più leggera consentono di realizzare lastre di grandi dimensioni per top cucina, backsplash, tavoli, rivestimenti verticali o arredi. Due nuove essenze marmo, Patagonia e Taj Mahal, cinque effetti pietra Travertino, declinato in quattro colori e l’effetto cemento della collezione Cementum.

MARGRAF - Elasticità del marmo

Lo stand Margraf al Salone ideato come un teatro ha messo in scena tre frammenti dell’omonima collezione, una composizione di elementi classici orientata più allo stupore dell’inconsueto che alla malinconia delle rovine. Ispirato alla magnificenza delle architetture antiche e agli elementi lapidei, Raffaello Galiotto ha progettato tre sculture monolitiche che si rivelano essere tre elementi di design, la colonna Corinthio, il tavolo Palladio e la seduta Peloponneso: nuovi elementi nati dall’assemblaggio di frammenti tenuti insieme da una materia elastica in marmo. La collezione Frammenti nasce proprio dal potere simbolico del marmo, alterandone la percezione in favore di una rinnovata scoperta della sua lavorabilità nel mondo del complemento d’arredo, nella possibilità del materiale di plasmare volumi sinuosi.