Marco Scapin: Gekil®, un trattamento all’avanguardia

Art director di Marmo Arredo, Marco Scapin spiega come è stato sviluppato e come agisce Gekil®, nuovo trattamento antibatterico disponibile per tutte le superfici in quarzo e in pietra del brand

Specializzata nella produzione di superfici in quarzo e in pietra, Marmo Arredo ha presentato recentemente sul mercato Gekil®, speciale trattamento superficiale che crea una barriera sicura contro i batteri trasformando qualsiasi superficie di Marmo Arredo in un dispositivo sicuro e igienico. Marco Scapin, art director dell’azienda, spiega in che cosa consiste esattamente. "Gekil® è un trattamento anti patogeno che si lega al materiale - quarzo o pietra naturale - ed è disponibile per tutte le superfici realizzate da Marmo Arredo; si applica sul prodotto finito prima dell’imballo e della consegna. Gekil® è testato per una durata massima di 2500 lavaggi (secondo certificazione Iso), è destinato a spazi interni ed è attivo sia in condizioni di luce diretta sia al buio. In particolare, per gli spazi domestici e le abitazioni private consigliamo l’applicazione di Gekil® negli ambienti in cui è più frequente il contatto con oggetti che arrivano dall’esterno, con il corpo umano e con il cibo e, quindi, nella cucina e nel bagno, gli ambienti ‘più sensibili’. In ambito pubblico consigliamo un’applicazione estensiva sulle superfici con cui l’essere umano viene direttamente a contatto: tavoli, banconi, bagni e tutti i complementi di arredo, ma non sottovaluterei neppure pavimenti e rivestimenti".

I piani di Marmo Arredo si posso proteggere con il trattamento antibatterico Gekil®

Marmo Arredo ha messo a punto l’innovativa tecnologia di Gekil® dopo un lungo percorso di studi e di prove. "La ricerca continua è insita nel dna dell’azienda", continua Scapin. "Abbiamo il privilegio di lavorare e confrontarci con i migliori tecnici del settore e negli anni abbiamo avuto modo di collaudare, testare e mettere alla prova nel mercato diverse tecnologie progettate con lo scopo di avere un’azione di ‘protezione’ sui nostri prodotti", sottolinea Scapin. "Durante il lockdown della scorsa primavera 2020 cercavamo una soluzione per migliorare e adattare il nostro prodotto alle nuove esigenze di mercato che questa pandemia avrebbe indotto. La risposta è stata studiare un nuovo trattamento anti patogeno che risolvesse in modo permanente il problema dell'igiene e della sanificazione degli ambienti, senza però limitarci alle contingenze del momento, ritenendo che questo problema diventerà un’esigenza di cui il consumatore avrà sempre più consapevolezza".

Marmo Arredo: Gekil® garantisce l'igiene delle superfici "sensibili", a contatto con cibi e oggetti

Per poter realizzare una tecnologia così sofisticata, Marmo Arredo si è avvalsa del supporto di diversi istituti e laboratori di ricerca. "L’impegno dell’azienda per creare Gekil® ha riguardato una decina di nostri operatori e di tecnici e consulenze esterne in ambito ingegneristico e legale. Ci siamo inoltre appoggiati a due istituti impegnati in due settori distinti, ovvero la certificazione e la ricerca pura. Quindi, da una parte, con Catas, abbiamo verificato se Gekil® rispondesse ai requisiti normalizzati e standard di mercato per certificarne la resistenza, la durata e, ovviamente, l’efficacia antibatterica in presenza o in assenza di luce. I risultati delle certificazioni Catas per Gekil sono positivi e consultabili sul sito web. Dall’altra parte, invece, abbiamo avviato un percorso di ricerca con l’Università di Padova per verificare l’efficacia antivirale di Gekil® sia contro il Covid-19 sia contro altre famiglie di virus presenti nell’ambiente domestico. I risultati - conclude Marco Scapin - sono molto incoraggianti, ma si tratta di sperimentazioni completamente nuove, senza una adeguata quantità di letteratura a monte e perciò sarà difficile certificare i risultati in tempi brevi. Con Gekil® si aprono quindi nuovi orizzonti di ricerca su un fronte sempre più strategico per l’universo materico. A partire dalla cucina".