La World Health Organization ha stimato che l’80% delle persone che vivono in un’area urbana è esposta ai rischi legati all’inquinamento domestico. Infatti, contrariamente a quanto si è portati a pensare, anche tra le mura di casa veniamo in contatto con un mix di agenti chimici, fisici e biologici che compromettono la qualità dell’aria che respiriamo per molte ore della nostra giornata.
Il Royal College of Physicians and Royal College of Pediatrics ha stimato che oltre 90 mila morti in Europa ogni anno sono connesse all’inquinamento indoor. Lo stesso studio ha valutato che, a seconda delle zone europee e della tipologia di stabile, dal 10% al 50% delle case del Vecchio Continente hanno una cattiva qualità dell’aria. Gli inquinanti derivano principalmente dai materiali usati nella costruzione della casa, dalle vernici delle pareti e dei mobili, dal sistema di riscaldamento e di condizionamento, dai molti prodotti chimici che usiamo, ma, non da ultimo anche dai vapori derivanti dalla cottura dei cibi. Quest'ultimo processo genera infatti emissioni e fumi, oltre a essere fonte d’umidità e di cattivi odori.
Faber, leader mondiale nella produzione di cappe, da sempre investe in ricerca e innovazione per eliminare i fastidiosi odori in cucina, ma, sempre di più, anche per sviluppare soluzioni e tecnologie che garantiscano il miglioramento della qualità dell’aria indoor.
Se si cucina senza aerare, l’emissione di fumi e di vapori è inevitabile e quindi, senza accorgersene, i residui della combustione permangono nel locale inquinando l’ambiente domestico. La cappa e una sua corretta manutenzione – a cominciare dalla sostituzione periodica dei filtri - sono fondamentali perché garantiscono elevate performance in termini di captazione delle principali sostanze inquinanti.
LE CAPPE K-AIR E P-AIR
Per monitorare l’inquinamento domestico, meritano una citazione particolare i due concept K-Air e P-Air, due prodotti di punta sviluppati da Faber. Il primo, K-Air,è una cappa verticale ‘intelligente’, governabile attraverso lo schermo touch o con una apposita App, che – grazie ad un esclusivo sensore – tiene sotto controllo la temperatura, la percentuale di umidità, la presenza di composti organici volatili (i cosiddetti VOC e COV), di anidride carbonica, di ossido di azoto e di metano nell’ambiente. Inoltre questo innovativo sensore studiato dagli ingegneri Faber attiva la cappa non appena vengono superate le soglie di inquinamento, in primis nello spazio dove si cucina.
P-Air è un purificatore che declina in modo più ‘flessibile’ la tecnologia innovativa di K-Air, dal momento che può essere spostato nei diversi ambienti per controllare i livelli di inquinamento indoor.
LA TECNOLOGIA HIGH HILTERING HOOD
Tra le eccellenze di Faber si segnala anche la tecnologia High Hiltering Hood che assicura il 95% di capacità di captazione. Grazie a questo sistema, l’aria viene fatta passare attraverso un filtro cilindrico più ampio rispetto a quelli tradizionali, mentre il materiale ultrafiltrante, composto da due pannelli dalla diversa porosità e contenenti carbone attivo, blocca sia le particelle più grosse sia quelle più piccole, aumentando ancora di più l’efficacia.
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