All’ultima edizione di Cersaie, Iris Ceramica Group ha lanciato un messaggio forte e chiaro su come l’azienda stia approcciando il tema della sostenibilità. Il racconto scientifico, ed emozionale al tempo stesso, proposto allo stand del Gruppo è stata una sintesi potente degli investimenti sostenuti per migliorare, da tutti i punti di vista, processi e prodotti in chiave ecologica, a partire dalla prima fabbrica di ceramica al mondo alimentata a idrogeno verde. Una sfida che oggi diventa ancora più cruciale per le aziende ceramiche, il cui processo è necessariamente energivoro. Debora Laterza, Strategic Marketing Director di Iris Ceramica Group ci accompagna in un racconto ancora più dettagliato per capire i nuovi trend delle superfici in ceramica in una progettualità sempre più attenta alla sostenibilità.
Partiamo dalla storia. Da quando il Gruppo ha iniziato a credere che la sostenibilità fosse un valore strategico?
La sostenibilità e l’attenzione per uno sviluppo sostenibile è parte del dna del Gruppo fin dal 1961, anno in cui è stato fondato. Questo spirito “pioneristico” ha sempre contaminato le scelte strategiche industriali, permettendoci di raggiungere traguardi importanti e concreti. Le nostre superfici nascono da materiali naturali, lavorati in stabilimenti all’avanguardia e rispettano i più elevati standard in ambito di sostenibilità. Questo approccio riflette la nostra visione di economia circolare e trova ulteriore conferma nel progetto della nuova fabbrica ad idrogeno.
Quali sono stati gli obiettivi più ambiziosi raggiunti parlando dei materiali?
Il progetto “4D Ceramics” racconta ciò che per noi di Iris Ceramica Group è la quarta dimensione della ceramica, ovvero i nostri valori: Sostenibilità, Innovazione e Qualità. Negli anni abbiamo ottenuto importanti certificazioni sui materiali che si basano su protocolli internazionali di sostenibilità. Tra le più rilevanti rientrano: EPD®, LEED E BREAM, GreenGuard e GreenGuard Gold, NSF, Cradle To Cradle Certified® Silver, Ecovadis e diverse certificazioni ISO.
Le numerose certificazioni ottenute attestano il vostro percorso virtuoso. Quanto contano per migliorare il processo interno e per influenzare anche la filiera, dai fornitori ai clienti?
Le certificazioni sono fondamentali e dimostrano il nostro impegno nella costruzione di un futuro migliore. Nel 2022, il “The Cradle to Cradle Products Innovation Institute”, l’istituto che promuove la realizzazione di materiali e prodotti innovativi in un’ottica di economia circolare, ha riconosciuto, ai nostri materiali, la certificazione Cradle to Cradle Certified®. Si tratta di uno degli standard globali più ambiziosi per la progettazione e la realizzazione di prodotti sicuri, circolari e responsabili. La certificazione non prende in esame solo gli aspetti legati al ciclo di vita del prodotto, ma include anche il rispetto dei diritti dei lavoratori da parte dell’azienda e in tutta la filiera di fornitori.
Avete dato forma a nuove prospettive attraverso la ceramica 4D: cosa significa questo in ambito di interior design?
La ceramica 4D apre nuove prospettive per i progetti di interior design, che trova la sua massima espressione nel brand SapienStone, specializzato nell’applicazione delle superfici ceramiche come elemento di design. Le sue soluzioni amplificano le potenzialità estetiche della materia ceramica. Nasce così un linguaggio progettuale che trova nello spessore della lastra un nuovo racconto sulla bellezza della materia, da cui prendono forma soluzioni per l’arredo che esprimono estetica, funzione ed emozione.
Per il 2023 quali sono le sfide più importanti che volete affrontare per condividere e sottolineare ulteriormente la vocazione di ecopreneur che caratterizza ormai da tempo il Gruppo?
Il nostro impegno è rivolto alla continua reingegnerizzazione della materia ceramica per dare vita a superfici in grado di migliorare sempre di più l’interazione delle persone con l’ambiente in cui esse vivono. Una sfida che custodisce un’opportunità: promuovere il connubio straordinario tra il tema della sostenibilità e la bellezza che la ceramica può offrire al mondo per un presente e un futuro migliore.
GREEN - Ceramica 4D
Come specifica nell’intervista Debora Laterza, la quarta dimensione della ceramica 4D proposta da Iris Ceramica è quella che racchiude i valori del Gruppo, primo tra tutti quello della sostenibilità impresso nel corpo della materia anche grazie al processo produttivo a idrogeno verde messo a punto dall’azienda. Proposta in 12 e 20 mm, alla vista la superficie ceramica 4D contiene nel suo spessore la stessa decorazione superficiale annullando totalmente la distinzione tra superficie e bordo e ricreando quindi venature naturali, sfumature di colore, disegni geometrici o pattern. Nasce dalla combinazione degli elementi che danno origine alla vita, l’acqua, il fuoco e la terra e, come in natura, diventa granitica grazie al processo di stratificazione.