Il primo progetto cucina di Simone Spalvieri e Valentina del Ciotto, realizzato per Scavolini, rappresenta la sintesi di una riflessione sull’evoluzione dell’ambiente e della socialità contemporanea che lo abita, filtrate dalla esperienza di questa coppia (nel design e nella vita) che si distingue per la ricerca di una duplice purezza formale e funzionale, valore fortemente riconoscibile nei loro lavori.
Nati entrambi nel 1982, già attivi a Milano e Londra, oggi i fondatori di Spalvieri & Del Ciotto Design Studio vivono a Tolentino, nelle Marche, attuando collaborazioni con importanti brand del design nazionale e internazionale (tra cui Fratelli Guzzini, Lexon, Magis, Potrona Frau, Zanotta).
Il primo confronto con la particolare dimensione progettuale dell’arredo cucina, stimolato dalla collaborazione stretta con Scavolini (che ha affidato a Spalvieri & Del Ciotto anche il concept dello stand al Salone milanese), si è concretizzato nella proposta di Stilo, un sistema di arredo dinamico, aperto, che interpreta il crossing evoluto tra attività, relazioni, convivialità. Il rigore elegante del segno di Spalvieri & Del Ciotto è riconoscibile nel connubio tra estetica e organizzazione siglato dalla forma pura del cilindro, elemento essenziale che si sussegue orizzontalmente e verticalmente nello schema progettuale della cucina e del living.
Nell’intervista raccolta nell’affollato stand Scavolini, Simone Spalvieri spiega le caratteristiche fondamentali del progetto Stilo e analizza i criteri che li hanno guidati nella progettazione “olistica” di una cucina che vuole superare i consueti limiti compositivi, abbracciando “concetti come l’evoluzione della socialità, del modo di vivere la casa e di accogliere le persone e, più recentemente, di approcciarsi al lavoro".