Steel prosegue il suo percorso di internazionalizzazione e apre quattro nuovi Flagship Store nella Terra del Dragone.
Anche se potrebbe suonare come un paradosso in questo 2020, ma per Steel Cucine - azienda con sede nel modenese - la Cina ha rappresentato non solo la causa del “problema” ma anche la “soluzione” dello stesso.
Già a fine 2019, infatti, l’azienda aveva annunciato l’accordo con il partner cinese Shanghai Zhiz- hong Co.Ltd che comprende la distribuzione in esclusiva dei prodotti a marchio Steel e Lancellotti (brand nato per aggredire il mercato nordamericano).
Oggi il progetto di espansione nel mercato cinese continua, seppur con qualche ritardo rispetto al piano originale, e l’azienda annuncia l’apertura di quattro nuovi flagship store a Changozhou, Yan- tai, Shenyang e a Quingdao, che si vanno ad aggiungere al grande store di Shangai, inaugurato già da qualche mese.
“Il consumatore cinese di fascia alta è molto attento al Made in Italy, è appassionato alle nuove tecnologie e nutre una particolare propensione per prodotti unici e materiali di alta qualità. In più condivide con il consumatore italiano l’amore per la cucina, cosa che lo rende particolarmente sensibile per quanto concerne il mercato degli elettrodomestici”, dichiara Auro Po, fondatore e CEO di Steel. “Nel 2020 il mercato degli elettrodomestici in Cina è stato stimato a 51,9 miliardi di dollari, e si prevede una ulteriore crescita a ritmo del 2,8% annuo, che porterebbe a raggiungere il benchmark di 60 miliardi di dollari prima del 2025”.
Numeri da capogiro, che vengono confermati dal vero e proprio boom del mercato immobiliare. L’accordo con la Shanghai Zhizhong Co.Ltd assicura a Steel non solo una presenza strategica sul territorio ma la sicurezza di esportare in Cina anche la sua storia di eccellenza e qualità: il consumatore cinese desidera essere certo rispetto al rapporto qualità prezzo, e un mercato enorme quale quello degli elettrodomestici, merita corrispondente considerazione, attenzione ai dettagli e una strategia diligentemente personalizzata.
Steel, da sempre lontana a politiche di prezzo che danneggerebbero la qualità del prodotto, non sta sviluppando una collezione per questo mercato ma, al contrario, lo vuole conquistare con le quattro linee già in produzione.
Una sfida vera e propria, considerando che uno dei prodotti di punta dell’azienda sono le Cook Unit con forni combinati a vapore e che il mercato dei forni oggi si assesta ancora solo sul 22% del totale generato dal settore cucina (Fonte IBISWorld).
La strategia di Steel, quindi, è di anticipare un trend, generare domanda e intercettare, anche nel continente asiatico, il mondo dei Food Lovers, quello che non conosce confini geografici e che desidera sperimentare ogni giorno confrontandosi con ricette di tutto il mondo.