“Cosa rende davvero desiderabile un prodotto sostenibile agli occhi del consumatore?”: questa la domanda e il tema dell’intervento proposto da Daniele Prosdocimo, marketing manager di Valcucine, sul palco del panel Green Practice, dedicato alle esperienze concrete della filiera legno-arredo in occasione della Spring Edition dei Green Design Days, manifestazione organizzata da FederlegnoArredo per celebrare gli 80 anni della Federazione. Una sfida a cui l’azienda risponde proponendo un cambio di paradigma, spostando il racconto della sostenibilità dal “perché è giusto” al “perché conviene”, un approccio in cui la bellezza non si oppone alla responsabilità e che dimostra come ogni scelta progettuale possa diventare un gesto attivo verso un abitare più consapevole.

Acquistare sostenibile, solo a fronte di vantaggi concreti
Secondo la ricerca"Keys to Making Sustainable Products Mainstream" realizzata da BCG, l’80% delle persone si dichiara disilluso rispetto ai progressi sul fronte ambientale. Solo il 20% crede di poter incidere attraverso le proprie scelte. Il prezzo continua a essere la leva dominante (80%), mentre meno del 10% acquista per motivazioni etiche. Ma tra il 20 e il 43% degli intervistati si dice disposto a scegliere sostenibile, se supportato da vantaggi concreti, funzionali o estetici. L’impegno ambientale deve diventare valore tangibile, la sostenibilità deve diventare un desiderio autentico. E per farla percepire come tale, bisogna dimostrare che non si tratta solo di salvare il pianeta, ma anche di migliorare concretamente la qualità della vita quotidiana.

L’approccio dei benefici tangibili di Valcucine
L’approccio di Valcucine nasce dall’equilibrio tra desiderabilità e impatto concreto sulla vita quotidiana e sull’ambiente. Un metodo che integra innovazione, sostenibilità, benessere e durata senza tempo in ogni fase del ciclo produttivo, dalla selezione dei materiali fino all’esperienza quotidiana di utilizzo. L’innovazione non è mai fine a se stessa, ogni tecnologia nasce per semplificare la vita quotidiana. Il pensile Aerius, grazie all’apertura a bilanciere, elimina cerniere e pistoni (i componenti più soggetti a usura) e sfrutta la forza di gravità, un principio naturale inesauribile, per garantire un movimento fluido e costante nel tempo. V-Motion, invece, introduce un sistema touchless che offre un’esperienza d’uso immediata e intuitiva. Con Logica Celata, infine, la cucina si trasforma in architettura integrata, perfettamente coerente con gli spazi e le esigenze del living contemporaneo.
Sostenibilità e cultura industriale
La sostenibilità è parte integrante della cultura industriale di Valcucine. Vitrum, il vetro Valcucine, è completamente riciclabile; le vernici all’acqua garantiscono un’ulteriore tutela dell’ambiente. Con il sistema di basi Invitrum, Valcucine ha realizzato la prima cucina al mondo in vetro e alluminio, che non produce rifiuti a fine vita. Un tratto distintivo della filosofia progettuale del brand friulano è la dematerializzazione, la riduzione all’essenziale delle strutture per ottimizzare risorse e funzionalità.

Questo approccio consente, ad esempio, di utilizzare fino all’85% di materiale in meno in un’anta Valcucine rispetto a una tradizionale, senza compromettere solidità e durata nel tempo. Emblematica è l’anta Artematica® in pietra naturale: grazie a un telaio in alluminio anodizzato e a un pannello estetico di soli 5 mm, Valcucine offre la cucina in pietra naturale più leggera sul mercato. L’integrazione di un pannello alveolare composito con fibra di carbonio ne garantisce inoltre la solidità. Questa soluzione innovativa protegge le prestazioni di cerniere e guide anche su elementi ampi come quelle dei cestoni delle basi (anche da 120 cm), dei pensili, delle colonne e della lavastoviglie.
Benessere misurabile, tra ergonomia e gestione della luce
Il tema del benessere è affrontato attraverso l’ergonomia, la qualità dei materiali e la gestione della luce. Piani di lavoro più profondi, altezze personalizzabili e aperture intuitive si combinano con il sistema V-Light, che regola l’illuminazione secondo il ritmo circadiano. La durata senza tempo è una risposta culturale alla logica dell’obsolescenza programmata e del consumo rapido. Non si tratta solo di resistenza materiale, ma di una progettualità che aspira a superare le mode.

I cassetti Genius Loci ne sono un esempio: intrecciano materiali nobili e sapere manuale in una narrazione che resiste al tempo, al gusto e alle tendenze. Il merito di Valcucine non risiede solo nella capacità di produrre in modo responsabile, ma nell’aver reso questa responsabilità trasparente, misurabile e riconoscibile secondo standard internazionali. È infatti l’unica azienda del settore cucina in grado di contribuire fino a 12 crediti LEED (il più alto sul mercato) all’interno di progetti edilizi certificati, grazie a una mappatura completa delle proprie collezioni secondo il protocollo LEED v4.1.