Irinox chiude il 2015 con +10,5%

L’azienda ha registrato ricavi pari a 42 milioni di euro per il 2015 e prevede un trend positivo anche per il 2016, con una previsione vicina ai 47 milioni di euro.

Irinox chiude il 2015 con un +10,5% e prevede un trend positivo anche per il 2016. Grazie a una strategia di investimenti molto importante, l’azienda trevigiana con stabilimenti a Corbanese di Tarzo e Scomigo (Tv) ha chiuso l’esercizio 2015 con ricavi consolidati pari a 42 milioni di euro, il 10,5% in più appunto rispetto al 2014. Per il 2016, inoltre, le previsioni confermano un trend di crescita organica, stimando un aumento a doppia cifra per il quarto anno consecutivo, con ricavi che potrebbero raggiungere i 47 milioni di euro. Irinox, specializzata in tecnologie innovative per la ristorazione e la cucina, si basa su una produzione totalmente Made in Italy e su una politica di export sui principali mercati internazionali, ma non solo: l’azienda è presente in 80 Paesi e si è affermata a livello globale come punto di riferimento per gli abbattitori rapidi di temperatura per il mondo professionale, e con la linea Irinox Home, con il prodotto Fresco soprattutto, per il mercato domestico.
Gli ottimi risultati consolidati nel 2015 derivano proprio dalla forte crescita registrata sui mercati internazionali, soprattutto in Usa, Giappone e Germania. Complessivamente l'export rappresenta più del 50% del fatturato, con picchi di oltre il 70% nella divisione abbattitori professionali. Il 2015 è stato un anno di importanti investimenti per Irinox: in 12 mesi, l’azienda ha investito 4,7 milioni di euro, pari al 12% del fatturato, per l'ampliamento e il rinnovo degli spazi (uffici, showroom e aule di formazione di entrambe le sedi), e per il potenziamento delle linee produttive e dei software.
L’impegno dell’azienda per il futuro è quello di portare in tutte le case una tecnologia che permetta di contrastare il fenomeno dello spreco alimentare: gli abbattitori rapidi di temperatura, infatti, permettono di ridurre a zero gli scarti alimentari perché mantengono le qualità nutrizionali ed organolettiche dei prodotti più a lungo, rendendo più efficiente e sostenibile la conservazione e il consumo degli ingredienti e delle pietanze.

Katia Da Ros, Amministratore Delegato e Vicepresidente di Irinox
Katia Da Ros, Amministratore Delegato e Vicepresidente di Irinox

"Non posso che esprimere grande soddisfazione per i risultati raggiunti in particolare nel 2015 - ha affermato Katia Da Ros, Amministratore Delegato e Vicepresidente dell’azienda -; Irinox continua a crescere, grazie alla vocazione per l’innovazione. Siamo orgogliosi di essere 100% italiani ma di esserci affermati in molti mercati internazionali. Per il futuro ci siamo posti l’ambiziosa sfida di portare la cultura dell’abbattitore nelle case, offrendo una soluzione agli scarti alimentari e una tecnologia per una cucina facile e sana per tutti".

L’approccio etico al business, uno dei valori fondanti di Irinox, è trasmesso anche da alcune operazioni aziendali molto significative: ne è un esempio la sottoscrizione della Carta di Milano, dichiarazione d’intenti sul diritto al cibo e per un mondo più sano, equo e sostenibile. Nell’esercizio 2015 Irinox, inoltre, ha proseguito nel programma di potenziamento e managerializzazione del proprio organico: le risorse impiegate nelle tre business units aziendali sono oggi 230, con 65 nuovi inserimenti del 2015.