Una sfida per migliorare la qualità della vita

Connettività e rapporto uomo-macchina: l'intervista ad Antonio Guerrini, Direttore Generale di Confindustria Ceced Italia.

Verso quali soluzioni si stanno orientando le aziende produttrici di elettrodomestici per sviluppare l'interazione tra utente ed elettrodomestico?
"Premesso che un'associazione qual è Confindustria Ceced Italia non entra nelle dinamiche competitive specifiche del settore, è innegabile che il percorso di interazione uomo macchina, avviato ormai da diversi anni, è inarrestabile. Il principio guida che muove le imprese del settore è la centralità dell'utilizzatore che, usufruendo di tutti i benefici che le nuove soluzioni porteranno (sia in termini di efficienza che di fruibilità), dovrà sempre avere "l'ultima parola" in termini di utilizzo. I produttori auspicano dunque, e l'impegno di Confindustria Ceced Italia è teso in tale direzione, che anche il legislatore riesca sempre a coniugare le esigenze di una sempre maggior efficienza della rete intelligente con la libertà di utilizzo del consumatore, tutelandone la centralità nei sistemi".

Quali sono, a vostro avviso, gli elettrodomestici sui quali ci sono maggiori margini di sviluppo? Quali tipologie hanno potenzialità ancora inesplorate in questo senso?
"Una volta scoperchiato il vaso di Pandora degli elettrodomestici intelligenti è inevitabile ritenere, così come avvenuto con successo nel settore dell'elettronica di consumo, che gli sviluppi saranno molteplici per tutti gli apparecchi coinvolti. La sfida che si trovano ad affrontare i produttori è oggi affascinante: riuscire a coniugare i temi dell'efficienza energetica e della progettazione eco-compatibile, ormai patrimonio "storico" del settore, con una rivoluzione in termini di utilizzo quotidiano. L'ambiente cucina - trasformatosi sempre più in luogo conviviale e "creativo" - sposa perfettamente questa nuova visione, per migliorare la qualità di vita delle persone, liberandole dalla "schiavitù" delle faccende domestiche con un approccio sostenibile sul fronte dei consumi".

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In che modo il consumatore è interessato a una connessione tra elettrodomestici intelligenti? É un'esigenza reale e su quali aspetti (risparmio economico, di tempo, facilità d'utilizzo) può incidere maggiormente?
"Con orgoglio possiamo sostenere che l'aumento dell'efficienza energetica dei prodotti e la conseguente accresciuta sensibilità dei consumatori su queste tematiche è probabilmente il maggior successo della nostra industria negli ultimi 20 anni; riteniamo dunque che l'esigenza di avere prodotti che consumino sempre meno sia ormai una realtà consolidata. L'interesse del consumatore per la connessione degli elettrodomestici è quindi focalizzato, come mostrano anche diversi studi, non solo sul risparmio energetico ma sul miglioramento della propria qualità di vita. Forni che supportino attivamente la preparazione dei cibi, frigoriferi che preservino la qualità degli alimenti, cappe che monitorino la qualità dell'aria sono sicuramente argomenti che hanno, giustamente, un indiscusso appeal".