Intervista ad Alberto Scavolini

intervista –

L’ad di Ernestomeda racconta quali sono le caratteristiche della yacht division della sua società

«Le sfide sono nel nostro dna, e il mondo nautico rappresenta una sfida di grande fascino per una realtà giovane come la nostra, attenta alla funzionalità, al design e alla qualità di ogni singolo prodotto”. Con questa premessa esordisce Alberto Scavolini che continua raccontando come sia stata creata una divisione aziendale che si dedica esclusivamente alla progettazione di cucine per grandi imbarcazioni da diporto: la Ernestomeda Yacht Division.

“Il successo ottenuto finora è frutto della capacità aziendale di saper coniugare le caratteristiche peculiari della produzione industriale con le caratteristiche di un vero atelier di progetto, in cui gli ambienti cucina vengono personalizzati e studiati nei dettagli. La realizzazione di cucine per il navale si sviluppa quindi a partire dalla nostra consueta produzione industriale, mentre il nostro team di ricerca e sviluppo della Yacht Division sperimenta materiali e soluzioni compositive, implementando nuove tecnologie per soddisfare le esigenze specifiche del settore navale. Il settore navale, inoltre, è una delle mie passioni, e questo mi porta ad impegnarmi in prima persona in tutte le attività, dalle visite conoscitive ai cantieri, allo sviluppo dei nuovi progetti. Credo che potenziare l'area di ricerca e di progetto sia un aspetto fondamentale, insieme all'attenzione per il design e la sicurezza, per creare un ambiente cucina che assicuri grandi prestazioni in termini di resistenza e di estetica percepita».

Con quali cantieri collabora Ernestomeda?
Ernestomeda ha collaborato con il cantiere CRN di Ancona; ora stiamo lavorando anche con Custom Line, sempre del Gruppo Ferretti, e con il cantiere Baglietto di La Spezia, mentre proprio in questi giorni stiamo sviluppando un nuovo progetto ad hoc per Pershing. Tali collaborazioni nascono da un'attenta selezione dei cantieri di maggior prestigio nel settore per qualità e ampiezza delle imbarcazioni realizzate e numero di imbarcazioni realizzate annualmente.

Quali sono le problematiche più frequenti nel progetto di un arredo cucina su un'imbarcazione e come vengono risolte?
La cucina è un ambiente estremamente complesso, caratterizzato da una molteplicità di variabili, soprattutto per il settore navale. Gli aspetti più delicati riguardano la particolare tipologia degli spazi a bordo, che possono essere abbastanza limitati, l'esposizione ad agenti esterni corrosivi, la necessità di accedere ai vani tecnici e di avere massima staticità in un sistema in movimento. Per questo è fondamentale scegliere in modo accurato i materiali, privilegiando ad esempio alluminio, acciaio inox e finiture di pregio. Bisogna poi prevedere spazi tecnici smontabili e ispezionabili, garantire il fissaggio in sicurezza di tutti gli elementi e l'inserimento di fermi di chiusura e barre antirollio su pensili e zone cottura. Ad esempio, Ernestomeda ha sviluppato e brevettato due innovative maniglie caratterizzate da un particolare e invisibile sistema di bloccaggio che impedisce l'apertura delle ante durante la navigazione, garantendo massima sicurezza.

Quali sono i sistemi cucina più utilizzati per l'arredo navale?
Selezioniamo e personalizziamo tutto il meglio della nostra produzione attraverso una serie di accorgimenti specifici per il settore navale. Ambienti cucina tecnologici e raffinati sono stati realizzati ad esempio su Ability e GiVi per CRN, e su Custom Line 97 per Custom Line, entrambi del Gruppo Ferretti, in cui abbiamo proposto uno sviluppo concettuale di Silverbox disegnata da Pietro Arosio. Elektra Vetro, sempre disegnata da Pietro Arosio, è stata recentemente presentata in versione marine in occasione di Seatec (Rassegna Internazionale di Tecnologie, Subfornitura e Design per Imbarcazioni, Yacht e Navi).
In questo caso, Elektra è stata presentata con ante in vetro giallo e con la nuova maniglia Less Marine, e attrezzata con l'ultima generazione di elettrodomestici da incasso di AEG-Electrolux. La cura che dedichiamo ad ogni progetto è legata alla consapevolezza che la qualità dell'ambiente cucina è caratterizzata dalla coesione e dall'equilibrio compositivo di tutte le sue componenti. Tale cura rispecchia dunque il nostro obiettivo: anticipare i sogni e le esigenze di ogni nostro interlocutore e di ogni cantiere con cui collaboriamo.