Inaugurato a Pesaro l’Auditorium Scavolini

Riapre il famoso ex Palasport di Pesaro che si chiamerà Auditorium Scavolini, visto il sostegno dell’azienda ai lavori di riqualificazione del tempio del basket locale

Un luogo fortemente simbolico per l’azienda, che vuole farne ora un punto di riferimento per la città: è l'ex Palasport di Pesaro (un tempo santuario del basket locale e teatro dell’indimenticabile scudetto della Scavolini Pesaro del 1988) che dopo un processo di riqualificazione rivela la sua nuova identità come Auditorium Scavolini.

Scavolini ha deciso di sostenere la realizzazione di questo progetto con la volontà di restituire a Pesaro un luogo a disposizione della comunità. Era il 1974 quando Valter Scavolini decise di unire il proprio nome a quello della squadra di basket locale: un legame che durò per oltre 30 anni regalando emozioni indimenticabili. Oggi l’Auditorium Scavolini vuole essere un’ulteriore testimonianza del forte radicamento a un territorio dove ha sede l’azienda dal 1961 a conferma del costante impegno nel sostenere la comunità e lo sviluppo sociale e culturale. Il nuovo Auditorium Scavolini rappresenta così un luogo polifunzionale, nel cuore della città (è infatti situato in Viale dei Partigiani) pensato per eventi sportivi, culturali e musicali come ad esempio il Rossini Opera Festival che qui avrà una delle sue sedi ufficiali.

Ricordo ancora con grande emozione l’ex Palasport, il luogo che ha significato così tanto per me, mio fratello Elvino e tutta la famiglia – commenta Valter Scavolini, presidente Gruppo Scavolini -. Quegli anni indimenticabili, pieni di passione e di successi sportivi che non solo hanno amplificato la notorietà del marchio portandoci oltre i confini nazionali, ma ci hanno anche unito a tutti i pesaresi. Quando accettai di diventare Presidente della squadra di basket, non fu una scelta solitaria, fu la città stessa a incoraggiarmi verso quell’avventura. La gioia condivisa di ogni vittoria, l'entusiasmo che pervadeva le strade della città, sono momenti che conservo con affetto. Abbiamo sostenuto la riqualificazione di questa struttura per restituire alla città un luogo di aggregazione proiettato al futuro, con l’augurio che questo spazio possa essere il palcoscenico di nuove emozioni e di nuovi successi”.