Immaginando la prossima Interzum

La prossima edizione di Interzum si presenterà in una veste del tutto nuova. Appuntamento, come di consueto, alla Fiera di Colonia dal 4 al 7 maggio 2021

L’andamento delle adesioni alla prossima edizione di Interzum – appuntamento fieristico dedicato alle forniture, ai componenti e semilavorati per l’industria del mobile in calendario che si terrà a Colonia dal 4 al 7 maggio 2021 - indica con chiarezza che il mondo ha bisogno di fiere, ha voglia di fiere!

Ad un anno dalla prossima edizione, gli espositori confermano il loro grande interesse e la loro partecipazione a un evento che si presenterà fortemente ridisegnato, come è stato già annunciato. L’inaugurazione del nuovissimo padiglione 1 permetterà, infatti, di poter definire un nuovo lay-out, con una disposizione ancora più efficace delle diverse aree tematiche, a tutto vantaggio dei visitatori.

Una interzum che si presenterà dunque in una veste del tutto nuova, per quanto i primi “segnali di cambiamento” si potessero già cogliere con l’edizione 2019, che vide gli spazi della sezione “Textile&Machinery” occupare in modo organico i padiglioni 9, 10.1 e i livelli 1 e 2 del padiglione 11, dimostrando quanto una gestione delle aree pensata per creare “insiemi” più omogenei potesse di fatto influire sulla soddisfazione di visitatori ed espositori. La prossima edizione vedrà concretizzarsi questa filosofia anche per l’area “Materials & Nature”, nei padiglioni 6, 4.2, 5.2 e 1plus. Gli spazi per il mondo del “Function & Components” saranno organizzati in due veri e proprio “focus” nei padiglioni 7 e 8 e nel padiglione 10.2, mentre forniture e componenti per l’arredo degli uffici saranno raccolti nei padiglioni 5.1.

“I lavori per la prossima interzum non risentono di questa difficile stagione”, ha commentato Thomas Rosolia, amministratore di Koelnmesse Italia. “Le adesioni degli espositori seguono l’andamento a cui siamo abituati e tutto indica la volontà di un settore estremamente provato dalla emergenza sanitaria di tornare alla normalità, di ritrovarsi in quella che de sempre è la più grande piazza del mondo per tutti i comparti legati alla produzione di mobili e arredi”.