Una conferma dell’importanza strategica del mercato cinese per il design tricolore: il Salone del Mobile.Milano dopo tre anni di assenza è ritornato in Cina per supportare le aziende del Made in Italy nei processi di sviluppo, crescita e distribuzione, anticipare la 62ª edizione della manifestazione ad aprile e i progetti futuri per il Salone del Mobile.Milano Shanghai. Il 7 novembre il Salone del Mobile ha dato vita alla Red Night, in programma al System, un iconico landmark postindustriale nel cuore della Concessione Francese della città, trasformato per l’occasione in palcoscenico immersivo grazie a performance interattive e installazioni site-specific. L’incontro è stato promosso in collaborazione con ICE – ITA, Italian Trade Agency, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Fla China e VNU Exhibitions Asia, dal 2016 partner dell’organizzazione del Salone del Mobile.Milano Shanghai e ha coinvolto una community di oltre 300 aziende, architetti, interior designer, creativi, buyer, professionisti della comunicazione.
Nel discorso di benvenuto, la presidente del Salone del Mobile.Milano Maria Porro ha ribadito la volontà di tornare in Cina in presenza con la Manifestazione, ha annunciato il tour internazionale di promozione della 62a edizione del Salone del Mobile, che, dopo Shanghai, toccherà sette grandi città tra Europa e Stati Uniti, e ha raccontato come la Manifestazione milanese stia prendendo forma, con un layout sempre più human-centred, che mette al centro il visitatore, con EuroCucina e il Salone Internazionale del Bagno, le celebrazioni per i 25 anni del SaloneSatellite e il ricco carnet di eventi culturali e talk.
Anche la Console Generale d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, Tiziana D’Angelo ha ribadito il valore del Salone del Mobile.Milano Shanghai quale ponte commerciale e culturale fra Italia e Cina e si è detta fiduciosa di un suo rinnovato successo, osservando che il mercato cinese dell’arredo e del design sta affrontando enormi cambiamenti all’insegna di qualità, innovazione, responsabilità e bellezza e che i marchi italiani sono i partner ideali in questa fase di trasformazione.
Ad accendere i riflettori sulla 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano è stata una suggestiva carrellata di schizzi e disegni progettuali elaborati da Lombardini22. Accanto a spettacoli di luci e musica, gli ospiti hanno potuto “vivere” due installazioni site-specific ideate per la Red Night. La prima, firmata dallo studio italo-danese GamFratesi, ha riconfigurato un intero piano di System con un percorso di accoglienti isole e sedute, le Networking Lounges. La seconda, Prism a cura di Vave Studio, grazie a un paesaggio caleidoscopico di luci, ombre e grandi superfici specchianti, ha dato vita a un dialogo metafisico tra generazioni e geografie.