Nonostante il cambio totale di management e la complessa situazione economica mondiale, Ifa, la più grande fiera dell’elettronica di consumo europea, in programma da oggi fino a martedì 5 settembre nel centro espositivo Messe Berlin con un’estensione di 130mila metri quadrati, ha fatto registrare sold out completo degli spazi. Sono attesi infatti ben 2.000 produttori da 44 Paesi e 180mila partecipanti da 130 Paesi. “Ifa non è solo un evento – ha dichiarato Oliver Merlin, Managing Director di Ifa Management, al suo primo anno in veste di organizzatore di Ifa Berlino – ma è una community e dobbiamo rispettarla e alimentarla”.
Alcune novità in attesa del centenario
In attesa dell’edizione del centenario, nel 2024, quest’anno si è deciso di riproporre la collaudata formula delle ultime edizioni, con qualche novità, come il Sustainability Village (una location dedicata ai talk su uno dei temi più rilevanti per produttori e consumatori) dove si alternano talk (oltre 40 quelli previsti) e stand espositivi. Un altro palcoscenico importante per conoscere i pensieri più innovativi e le visioni anticipatrici sarà il Leaders Summit, una due giorni molto intensa di talk e panels, mentre alla House of Robots i visitatori potranno sperimentare, interagire e conoscere le novità della robotica a livello mondiale.
I segnali del mercato globale, l’analisi di GfK
In attesa di scoprire quali saranno le più importanti novità proposte dalle aziende, GfK ha diffuso l’analisi sull’andamento del mercato globale della tecnologia di consumo. Nella prima metà dell’anno, i dati parlano di una contrazione del -6,3% a valore, con un fatturato di 390 miliardi di dollari. GfK prevede per l'intero 2023 una contrazione a valore del -3,4%, causata dalla saturazione del mercato e dal rallentamento della domanda. Tutti i comparti della Tecnologia di consumo hanno registrato un calo dei ricavi nella prima metà del 2023, ma il settore del Piccolo Elettrodomestico rimane al di sopra dei livelli pre-pandemici (con un -1%) e il Grande Elettrodomestico contiene il calo a una cifra (-5%).
Mercato italiano in calo, crescono Grande e Piccolo Elettrodomestico
In Italia, il mercato nella prima metà del 2023 segna un trend negativo a valore (-4,9%) e un fatturato di 7,3 miliardi di euro: il rallentamento non avviene però in tutti i settori e se si confronta la performance totale con quella del primo semestre del 2019, il trend a valore continua a essere positivo (+12%). Analizzando l’andamento dei vari comparti emerge come la tendenza negativa sia legata principalmente dalla performance dell’Audio-Video (-34%) e dell’Information Technology (-8%). Cresce la telefonia (+3%) e i comparti del Grande e del Piccolo Elettrodomestico, rispettivamente a +6% e a +4% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le vendite online rimangono stabili intorno al 26% del fatturato sviluppato dal settore.
Sostenibilità e praticità sono i trend che reggono
I prodotti che stanno continuano a crescere nonostante le difficoltà sono quelli che si caratterizzano per efficienza energetica e sostenibilità, maggiore praticità e flessibilità o caratteristiche premium a prezzi accessibili. Gli elettrodomestici smart non solo offrono al consumatore un risparmio, ma vengono percepiti come convenienti e di elevata qualità, soprattutto in Europa, dove i prezzi dell'energia sono alle stelle. Le vendite a valore dei frigoriferi combinati con etichetta A, B e C, ad esempio, sono a +77% nella prima metà del 2023 e le lavastoviglie freestanding con le stesse etichette sono cresciute del +37%.