Hypertech@Home, il futuro è già qui

Ecco un video "best of" del convegno Hypertech@Home, organizzato da Ambiente Cucina lo scorso 21 settembre e dedicato alle tecnologie più evolute applicate al mondo della cucina

Un futuro meno lontano di quello che si potrebbe pensare, visto il presente in cui le tecnologie più evolute sono già a fianco dei consumatori (e delle aziende) per vivere al meglio le case e in particolare le cucine: questo lo scenario che è stato approfondito durante il convegno Hypertech@Home, organizzato da Ambiente Cucina lo scorso 21 settembre presso STEP FuturAbility District in P.za Adriano Olivetti 1 Milano e condotto dalla giornalista Raffaella Razzano. L’incontro è stato realizzato in collaborazione con Aran Cucine, Bosch, Easy Store e Samsung.

La giornalista Raffaella Razzano che ha introdotto e moderato il convegno

Nel video "best of" qui disponibile (a breve sarà disponibile la versione integrale) si può rivivere alcuni momenti che hanno animato la giornata, incentrati su quattro temi di discussione ognuno dei quali è stato affrontato da esperti nel settore high-tech e discusso con protagonisti del comparto che propongono case history particolarmente significative. Si è partiti dal concetto di smart home, con lo scenario di mercato delineato da Giulio Salvadori, Direttore dell'Osservatorio IoT - Politecnico di Milano e con gli esempi concreti di elettrodomestici e funzioni smart di Bosch forniti da Laura Masiero, Digital Marketing Manager BSH Italia.

E’ toccato a Ivan Tallarico, CEO & Cofounder Designtech, mettere a fuoco il secondo topic di Hypertech@Home: le soluzioni per accelerare la transizione digitale ed ecologica, partendo dal proprio progetto di creare un hub in cui start up e aziende del settore design possano collaborare su idee innovative, per abbracciare le grandi tecnologie trasformative, riducendo tempi e costi della ricerca e sviluppo in una logica di innovazione aperta. Con Giuseppe Di Stefano (PhD Candidate, MEng, MArch, LEED Green Associate Politecnico di Milano, Department of Architecture, Built environment and Construction Engineering) si è approfondito il tema della progettazione sostenibile, mentre Erika Rastelli, Chief People Officer Aran World ha spiegato perché e come sostenibilità e salubrità sono tra gli obiettivi principali della ricerca dell’industria del settore.

Il mondo affascinante e a tratti inquietante dell’intelligenza artificiale, in cui l’uomo rimane ancora centrale nella definizione del processo, è stato protagonista dell’intervento di Riccardo Spinelli, Managing & Tech Advisor. La traduzione di quei concetti in una case history concreta è stata alla base della sperimentazione fatta con Reply e Marazzi e raccontata da Paolo Mazza, Partner ACPV ARCHITECTS, mentre l’industrial designer Andrea Federici, founder Andrea Federici Consulting, ha fatto entrare i partecipanti del convegno nel vivo delle situazioni in cui già oggi l’intelligenza artificiale si rivela uno strumento prezioso al servizio della progettazione.

La conclusione dell’incontro è stata dedicata ancora all’intelligenza artificiale, questa volta però come elemento strategico nella filiera produttiva e distributiva, come approfondito da Michele Ridi, Chief Revenue Officer Radicalbit. Cristiano La Torre, ceo di Sintesys ha spiegato la genesi e le potenzialità di Easy Store Web, il sistema gestionale specialistico per i negozi di arredamento che fa dialogare consumatore, punto vendita e industria, mentre l’imprenditore e consulente Simone Pierdominici ha raccontato con il suo metodo ABITATIVO®, e anche con l'ausilio dei sistemi digitali più evoluti, come valorizzare l’esperienza tangibile dell’arredo retail.