Sarà lo stabilimento produttivo Hettich più grande al mondo. Sono iniziati i lavori di ampliamento della sede principale di Kirchlengern per la produzione delle guide, secondo una strategia di crescita che il Gruppo Hettich ha sviluppato e che porterà a riaffermare come punto focale l’area produttiva in Germania. Per questo progetto sono stati investiti più di 40 milioni di euro e con il motto “Costruiamo come a Venezia”, nel giorno dell’inizio dei lavori di costruzione, Andreas Hettich ha innalzato il primo dei 1.300 pali in cemento armato nel terreno di circa 30.000 metri quadri di Kirchlengern. Questi costituiranno la struttura portante dell’edificio che, a causa della complessa conformazione del terreno edificabile, si svilupperà su una serie di pali di fondazione inseriti nel suolo e disposti lungo un perimetro di 13 metri in modo da reggere il peso dello stabilimento. Secondo quanto previsto, entro aprile 2017 sarà realizzato un concetto di edificio che collega tre corpi edilizi, ovvero l’edificio principale, l’area di entrata e uscita delle merci e il magazzino dei prodotti che fungerà da unità logistica centrale.
Con 24.544 metri quadri di superficie utile e uno spazio recuperato di circa 158.000 metri cubi si creeranno nuove aree per la produzione delle guide e un capannone per la costruzione degli stampi estremamente moderno. Dividendo la superficie in due piani, sarà possibile ottenere processi produttivi estremamente efficaci e innovativi e ottimizzare lo spazio utile. Il piano terra sarà occupato dal capannone di produzione in cemento armato, mentre sul piano di produzione superiore verrà realizzata una costruzione in legno in gran parte priva di elementi portanti, a elevato isolamento termico e dotata di una struttura esterna con piloni. Il ridotto calore residuo necessario sarà fornito attraverso una conduttura di teleriscaldamento a corto raggio proveniente dalla riserva di Hettich.
Con questo progetto il Gruppo Hettich dà un ulteriore esempio di edilizia industriale responsabile, dal punto di vista della logistica della produzione, della tecnologia energetica e della tipologia di edificio. In fase di progettazione, il fabbisogno primario di energia è stato calcolato sulla base del decreto tedesco sul risparmio energetico (EnEV) del 2016 risultando inferiore del 46% rispetto ai valori massimi consentiti.
“Il nuovo stabilimento di produzione e le zone esterne offrono alle nostre collaboratrici e ai nostri collaboratori un ambiente di lavoro moderno e stimolante - ha affermato Andreas Hettich -. Inoltre la produzione altamente automatizzata richiede i migliori addetti specializzati, che preferiamo formare autonomamente in azienda”.