Rispettare i frutti della natura, ridurre gli sprechi alimentari, mangiare più sano. Cominciando dalla corretta conservazione dei cibi, utilizzando al meglio le “macchine del freddo” che avviano il ciclo virtuoso del benessere in cucina

a cura di Sabrina Piacenza

Valorizzare al meglio quello che la terra ci offre. Zero sprechi, tanta salute, tutto il gusto. Questi dovrebbero essere gli obiettivi di base di chi lavora – per professione o per passione - in cucina. Conservare gli alimenti non basta, occorre conservare bene. Perché proprio questa è una fase cruciale del ciclo virtuoso del benessere, inteso proprio come sostenibilità e salute.

Per questo abbiamo voluto proporre una Guida dedicata a chi vuole scegliere con maggiore consapevolezza le soluzioni che garantiscono una conservazione ottimale dei cibi.

La conservazione interessa ovviamente tutto il ciclo del freddo. Frigoriferi, congelatori ma anche abbattitori e sottovuoto (conservare gli alimenti sottovuoto permette di prolungarne la vita utile fino a 4 volte rispetto ai metodi di conservazione tradizionale) che si stanno rapidamente diffondendo anche in ambito domestico.

Una buona conservazione è il primo passo per iniziare il percorso verso un consumo alimentare sostenibile, per rafforzare la consapevolezza del valore del cibo, per trasformare un approccio quantitativo in uno qualitativo.

Oggi i produttori di elettrodomestici mettono a disposizione sofisticate tecnologie di controllo professionali declinate in ambito domestico, in grado di suggerire all’utilizzatore uno stivaggio e un impiego ottimale degli alimenti, preservandone più a lungo le proprietà organolettiche e nutrizionali. Fino agli apparecchi più intelligenti, in cui connettività e funzioni speciali permettono di dialogare con il frigo anche da remoto. In alcuni casi, grazie a telecamere opportunamente posizionate all’interno, il frigorifero è in grado di suggerirci come fare una spesa sostenibile, con meno sprechi e più freschezza.

La Terra - e la nostra Cucina - ringraziano.