Gruppo Euromobil, fiducia nel design del futuro

Il gruppo Euromobil rilancia sul valore della fiducia e immagina già come sarà il design della casa dopo l'emergenza. Prossima l'apertura del nuovo show-room di Milano

Dopo l'emergenza, il Gruppo Euromobil pensa al futuro e lo fa, con fiducia, attraverso una profonda analisi interna ed esterna, pronto ad affrontare una nuova fase progettuale, per tutti e tre i brand del Gruppo: Désirée, Euromobil e Zalf.

Da sinistra, Giancarlo, Antonio, Gaspare e Fiorenzo Lucchetta

Con questo rinnovato valore-guida, la fiducia, Gruppo Euromobil riparte senza timore del futuro e decide di investire nel suo team di progettisti interni, nei designer, nei partner: Oggi i rapporti saranno complicati, come lo sarà la logistica, per il nostro settore soprattutto – così Gaspare Lucchetta, AD di Gruppo Euromobil. - È stata fondamentale la nostra scelta di costruire nel tempo relazioni solide, in Italia soprattutto, sia con un selezionato numero di partner fornitori che con i rivenditori, con i quali lavorare in sinergia nella ricerca delle migliori soluzioni per l’utente finale”.

Il lockdown durato fino al 4 maggio è stato molto attivo per il Gruppo e ha lasciato tempo e spazio ad una rivisitazione dei valori interni ed esterni all’azienda e ad una ristrutturazione progettuale dell’offerta, alla luce della nuova normalità abitativa.

Pur fedeli allo stile del Gruppo, nascono le nuove idee per il prossimo biennio: si va dagli “uffici domestici” da allestire e disallestire con facilità anche all’interno della cucina - così come stanno progettando i designer del brand dedicato alle cucine Euromobil - fino alle librerie che diventano scrittoi, come nel progetto di Zalf “SpaceMakers Home and night systems”. Tra le tante idee, anche quella di organizzare nella zona living aree di video-conversazione che possano coniugare comfort e funzionalità tecnologica, per collegarsi con la famiglia o con i colleghi di lavoro per esempio.

Risposte concrete a differenti esigenze insomma, che consentiranno di progettare nuove modalità di utilizzo degli ambienti secondo schemi abitativi non convenzionali.

“Il design del futuro sarà fondamentale per integrare vita lavorativa a vita quotidiana – commenta Lucchetta. – Esso dovrà assolvere ad un compito molto importante, saper comunicare un nuovo modo di vivere, con nuove modalità e strumenti, rispettando tempi e risorse. Negli spazi abitativi dovremo poter anche lavorare, conversare attraverso un monitor, dove per esempio un’area della cucina possa convertirsi in un micro ufficio estemporaneo, ma assolutamente funzionale. Idee che già abbiamo sviluppato su alcune linee, ma che da oggi apriranno una nuova fase progettuale per tutti i nostri brand”.

A Milano il primo flahship store italiano Euromobil

Tra le novità del dopo-Coronavirus infine, fra qualche settimana aprirà a Milano, in Corso Monforte 30/3, il primo flagshipstore italiano Euromobil. Progettato dallo studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez, mettere in scena gli oltre 45 anni di know-how tecnologico e di “mestiere artigianale”  che l'azienda ha espresso nel mondo della cucina.

In esposizione ci sono una selezione delle migliori cucine di Euromobil - come SEI, Telero e Antis  – presentate con differenti finiture e in diverse versioni, oltre ad uno spazio interamente dedicato al progetto della cucina denominato “kitchen tech”; completano l’esposizione arredi degli atri brand del Gruppo, Désirée e Zalf.