Funzionalità celata e superfici preziose

È quasi invisibile la cucina realizzata per l'appartamento milanese progettato da Icona Architetti Associati, un sistema-armadio che si mostra attraverso le superfici preziose utilizzate

"L’abitazione presentava il classico layout milanese con un taglio tipico degli anni ’40/’50: ingresso, un lungo corridoio con tutte le stanze affacciate su di esso", spiega l'architetto Federica Poggiocontitolare dello studio Icona Architetti Associati - quando l'abbiamo intervistata per raccontarci il progetto di ristrutturazione dell'appartamento in via Eustachi, a Milano. L'abitazione in oggetto si colloca al terzo piano di un elegante edificio degli anni '30, i cui caratteri architettonici hanno ispirato la strutturazione degli interni, ripensati sulla quasi completa decostruzione della pianta preesistente. A partire dall'arredo cucina, che oggi si ingloba nel soggiorno in cui quasi si mimetizza, costituito da una armadiatura a ponte intercettata da finiture preziose.

Le arcate e le opere d'arte conferiscono carattere allo spazio giorno

Se l'incipt del progetto globale della casa parte da completo ripensamento della pianta, per lo stile d'interior e d'arredo sono stati assunti due elementi principali: l'impiego di prevalente di legno e marmo e l'adozione delle linee curve come firma estetica - omaggio allo stile neoclassico - che si invera soprattutto nelle due arcate scenografiche ispirate a quelle nell’androne dell’edificio.

"Il concept progettuale nasce dall’idea dell’arco come forma scultorea ed elemento emotivo, capace di evocare la dimensione artistica dello spazio. L’arco è stato utilizzato per reinterpretare alcune aperture preesistenti nel muro della spina centrale: le abbiamo valorizzate con un'arcatura trasformandole così come le cornici architettoniche per le opere d’arte, con una funzione che “incorona” gli ambienti", ha specificato l'architetto Poggio.

Un cucina quasi invisibile dallo stile chic

Guardando l'attuale spazio giorno risulta difficile immaginare come fosse prima la casa, con un corridoio stretto e tante stanze. "Precedentemente la cucina era un tradizionale cucinotto dotato di cottura e tavolo. Rispetto al corridoio, era la seconda stanza a destra dopo questa, si snodavano in sequenza la sala da pranzo, le camere da letto e infine il bagno, in fondo", continua Federica Poggi. Oggi, con il ripensamento totale della pianta della casa, le funzioni legate alla cucina sono invece state integrate nell'arredo del living, in risposta ad una precisa esigenza espressa dei proprietari.

"L’idea era che la cucina non apparisse come tale, ma come una parte coerente dell’arredo. Un approccio nato da una richiesta del il cliente. che ci ha espresso il desiderio di utilizzare lo spazio anche per ricevere ospiti o clienti in un contesto più formale. Voleva sentirsi a suo agio - continua la progettista - seduto al tavolo, senza percepire di trovarsi in una cucina. La cucina è quindi inserita nel soggiorno come un elemento volutamente discreto, quasi invisibile". Tocco di classe e focus visivo della zona cucina è il marmo Bianco Covelano Fantastico impiegato anzitutto per il top e per la nicchia dell'armadiatura in legno di rovere, che accoglie piano cottura e lavello, anche se non si vedono.

Il marmo Bianco di Covelano Fantastico della nicchia e del tavolo su disegno di Icona Architetti Assoiciati. Dettaglio di pregio, il rubinetto in finitura dorata

Lo stesso marmo viene poi adottato anche per il piano del tavolo da pranzo disegnato da Icona Architetti Associati, finito con gambe in legno di noce lavorato a mano. Al di sopra del tavolo, il lampadario Sarfatti Chandelier, di Flos, firmato da Gino Sarfatti.

Legno di rovere e marmo, quindi, si alternano realizzando l'armadiatura con nicchia, affiancata da due colonne laterali neutre, di colore bianco. "Abbiamo utilizzato lo stesso marmo sia per l'armadio-cucina sia per il tavolo proprio per creare un continuum materico e percettivo che integrasse la zona cucina nell’ambiente giorno. L’idea era che la cucina non apparisse come tale, ma come una parte coerente dell’arredo", dice la progettista.

Il lavello incassato sotto il piano in marmo Bianco di Covelano Fantastico

Coerenza d'insieme

Lo stile ricercato della cucina/living viene ripreso nel resto della casa e nei bagni, "dove abbiamo personalizzato sia i tagli dei marmi sia i mobili lavabo — in particolare nel bagno ospiti. Qui il lavabo è stato disegnato con una forma curva ed il mobile contenitore della lavatrice realizzato completamente su misura".

SCHEDA PROGETTO

LOCALITA'
Milano
PROGETTO D’INTERIOR E D'ARREDO
ICONA ARCHITETTI ASSOCIATI
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Appartamento
SUPERFICIE ABITATIVA TOTALE
98 mq
SUPERFICIE ZONA CUCINA/LIVING
39 mq
TIPOLOGIA CUCINA
Aperta sul soggiorno
ARREDO CUCINA
disegnato su misura da Icona Architetti Associati - Armadiatura su disegno di Icona Architetti Associati in collaborazione con Falegnameria Buila, con contenitori centrali in Rovere europeo, nicchia e piano in marmo Bianco Covelano Fantastico e colonne laterali in laccato a campione
COMPLEMENTI CUCINA/LIVING
Tavolo sala da pranzo disegnato a Icona Architetti Associati in collaborazione con Falegnameria Buila, con piano in Marmo Covelano Fantastico, gambe in legno Noce lavorato a mano - Sedie Twist di Novamobili - Lampade a incasso soffitto di Wever & Ducre - Lampadario Sarfatti chandelier, di Flos - Lampada da terra Alba, di OLuce - Libreria freestanding Zenit, di Rimadesio – Divano e cuscini di Minotti - Cuscini senape di Cassina - Tavolino Bowy Table by Patricia Urquiola e tavolino Occasional Tableby Piero Lissoni: Cassina ELETTRODOMESTICI: Siemens

PIANTA PROGETTO