Si è conclusa la tredicesima edizione della “Fabbrica nel paesaggio”, il concorso internazionale di progettazione urbanistica e riqualificazione paesaggistica promosso dalla Federazione Italiana dei Club UNESCO. Ogni Club per l’UNESCO può candidare solo un'iniziativa nell'area territoriale di pertinenza e quest’anno il Club di Modena ha selezionato Florim. Tra le diverse candidature ammesse, Florim ha ricevuto la più alta affermazione per il settore privato grazie alla “fabbrica di ultima generazione che ha raccolto e vinto, in una difficile contingenza, la sfida della transizione ecologica, limitando fortemente l’impatto con il paesaggio, nel rispetto delle matrici ambientali, secondo i canoni dello sviluppo sostenibile”, si legge nella motivazione del premio. Per l'assegnazione dell'importante riconoscimento, sono stati esaminati: le qualità dell’intervento rapportata al suo inserimento nel paesaggio naturale, storico e culturale, la qualità estetica dell’intervento, la valutazione delle tecnologie, la provenienza e la qualità dei materiali e l’impatto ambientale. “Crediamo che l’attenzione alle persone si esprima anche attraverso la cura dei luoghi di lavoro e l’impatto sul territorio", afferma Claudio Lucchese, Presidente Florim. "Dall’Italia agli USA, passando per i flagship store aperti nelle più importanti capitali mondiali, Florim pone sempre grande cura nella progettazione dei propri spazi, per renderli belli da vedere, da vivere e tenendo in grande considerazione l’impatto ambientale.”
Nato nel 2010 su iniziativa del Club Unesco di Foligno, il premio negli anni ha selezionato e valorizzato recuperi, interventi, restauri affini agli ideali di sostenibilità e tutela Unesco: dal recupero del borgo di Solomeo, ad opera dello stilista Brunello Cucinelli, a Vigna San Martino a Napoli. Il Concorso si rivolge infatti a imprenditori, amministrazioni e istituzioni che abbiano attivato iniziative e progetti dimostrando una particolare sensibilità nei confronti del Paesaggio. Alla cerimonia di premiazione a Palazzo Trinci di Foligno hanno partecipato i rappresentanti dei Club per l'Unesco di ogni parte d'Italia che hanno ascoltato gli interventi di Stefano Zuccarini (sindaco di Foligno), di Bruna Cascelli Federici (Presidente del Club di Foligno), Teresa Gualtieri (Presidente di FICLU) e altri numerosi ospiti illustri.