Decorative ma anche ipertecnologiche, le cinque lampade che abbiamo visto ad Euroluce 2025 sono piccole opere artistiche disegnate da progettisti di fama internazionale. Ideali per qualsiasi spazio, si inseriscono anche nell'ambiente cucina. Vetro, specchio e addirittura legno sono i materiali che le caratterizzano, plasmati da un design assolutamente distintivo.
Artemide
Nello stand di Euroluce, Artemide ha messo in mostra alcune lampade iconiche firmate dai grandi nomi del design e dell'architettura internazionale come Gae Aulenti, Ernesto Gismondi, Vico Magistretti ed Ettore Sottsass, proponendone le riedizioni. Su tutti spiccava l'avveniristica Arctic firmata BIG - Bjarke Ingels Group, serie di lampade costituite da elementi geometrici assemblati e ricomponibili, le cui facce specchianti moltiplicano lo spazio riflesso in un gioco infinito di luci. Arctic si presenta come un solido facce esterne, i cui spicchi laterali trasparenti o specchianti sono posti attorno ad una fonte luminosa. Un sistema che permette agli utenti di montare la lampada, in una visione accessibile e circolare del design.
Flos
Progettata nel 1963 da Tobia Scarpa, Seki-Han di Flos è stata rieditata ed esprime tutta la poetica progettuale di Tobia Scarpa, nonché la sua attenzione all’uso del legno che la caratterizza. Prodotta nella versione a sospensione e da terra, si avvale di una particolare complessità costruttiva e ad una tecnologia di fabbricazione che mutua tecniche di lavorazione dall’architettura navale. Seki-Han è composta da due pale in legno che racchiudono una fonte luminosa tubolare e che si raccordano in finali di metallo cromato. La luce è emanata in modo simmetrico e indiretto da due lati, con la matericità e il calore del legno a schermare il flusso luminoso. "La riedizione della lampada Seki-Han ci ha dato l'occasione per aumentare le prestazioni della sorgente luminosa - afferma Tobia Scarpa - portando un incremento nell'altezza della lampada, che mette ancor più in evidenza le proporzioni slanciate delle sottili lame in legno che schermano la luce"
Saint-Louis
Folia baladeuse di Saint-Louis, disegnata da Noé Duchaufour-Lawrance è una lampada portatile nonché uno dei pezzi iconici della collezione Folia. Riconoscibile per le sue forme pure, si adatta a qualsiasi stile di arredo e si rende ideale anche in cucina. Il diffusore in cristallo crea una proiezione luminosa di motivi decorativi. Una lampada a Led che offre diverse temperature di luce, dal bianco caldo chiaro al bianco extra caldo. Folia è un "omaggio" alle foglie della foresta della Mosella: fu lì che Noé Duchaufour-Lawrance trovò la sua ispirazione e decise di combinare lo splendore del cristallo con la forza del legno di frassino.
Linea Light Group
Linea Light Group, azienda italiana pioniera nella tecnologia LED, a Euroluce ha presentato la nuova Linealight Collection, che offre un mix tra soluzioni tecniche ad alte prestazioni e proposte decorative di alta gamma, con un servizio pensato per progettisti, architetti e rivenditori. Tra i vari prodotti, si annovera Cristalbolla, perfetta per ambienti cucina, una lampada a sospensione o a plafone con sfera in vetro trasparente ed emissione luminosa diretta verso il basso e molto suggestiva.
Venini
Frakki è la nuova collezione di luci modulari di Venini disegnata dall'architetto Michele De Lucchi, un progetto che nasce dall’incontro tra il linguaggio progettuale del Maestro e l'arte vetraria storica della manifattura muranese. Sistema luminoso dalla straordinaria versatilità espressiva, Frakki reinterpreta il concetto di modularità attraverso la scandola, elemento distintivo della ricerca di De Lucchi e del suo studio AMDL CIRCLE. Già esplorata in diverse varianti materiche per creare superfici fluide e dinamiche, in questo progetto la scandola si trasforma in un modulo di vetro luminoso che, ripetendosi e combinandosi, genera installazioni leggere, trasparenti e permeabili.
