Stosa Cucine, marchio attivo dal 1964, prosegue la sua crescita, grazie a una strategia basata su investimenti continui e tanta innovazione. Il 2016, infatti, è stato chiuso ancora con numeri record: un fatturato di 98 milioni di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 21,5% in Italia e dell’11% all’estero. Un mercato ormai affermato e un trend positivo registrato anno su anno.
Il successo è stato raggiunto grazie a una strategia di sviluppo e rafforzamento del marchio che la famiglia Sani, alla guida di Stosa, porta avanti da sempre, attraverso tre direttrici fondamentali: l’ascolto del consumatore, la ricerca continua sul prodotto e la capillare presenza sul mercato con store monomarca e una qualificata rete vendita.
“Ci abbiamo sempre creduto - ha spiegato David Sani, Direttore Commerciale Italia - investendo per innovare il brand, il prodotto e la rete distributiva, anche in momenti di congiuntura economica. Il mercato ci sta dando ragione, ripagandoci degli sforzi fatti: l’Italia in particolare, che assorbe circa l’83% della nostra produzione, ha avuto l’anno scorso una crescita fra le migliori del settore arredo con un +21,5% rispetto al 2015”.
È un traguardo importante per un’azienda che ha scelto di avere una filiera progettuale e produttiva interamente italiana per mantenere saldi i legami con il territorio e tenere fede alla promessa di eccellenza fatta al consumatore.
Nell’headquarter di 50.000 metri quadri, adagiato sulle colline senesi, vengono prodotte ogni anno 30.000 cucine con una media di 4 pezzi al minuto, grazie alI’automazione e all’ottimizzazione dell’intero flusso produttivo e logistico con telecamere di controllo qualità lungo tutto il percorso. Il magazzino automatizzato movimenta ogni giorno 5.000 colli con tracking e controllo istantaneo dei prodotti. Una capacità produttiva importante che nel corso del 2017 potrà contare su altri 12.000 mq, in seguito a un nuovo progetto di ampliamento che coinvolgerà anche l’area direzionale, gli uffici e lo showroom. Qualità dei materiali, innovazione tecnologica, flessibilità progettuale, cura del dettaglio, ergonomia, sostenibilità e attenzione alle ultime tendenze sono gli ingredienti alla base del design Stosa, che si esprime in tre linee di prodotto - classica, moderna, contemporanea - capaci di soddisfare i più diversi stili di vita. Da Alevè a Maya, da Infinity a City, da York a Bolgheri, per citare alcuni fra i modelli più apprezzati, tutti i sistemi Stosa sono pensati per offrire al consumatore un’estrema personalizzazione: i moduli dei vari modelli sono, infatti, mixabili tra loro e consentono una progettazione sartoriale dello spazio domestico, con soluzioni che dalla cucina si estendono anche alla zona living. Sono questi gli ingredienti che hanno portato Stosa Cucine a diventare una realtà che conta oggi 180 dipendenti ed esporta in più di 40 paesi con 1000 punti vendita nel mondo di cui 250 all’estero.
Ambasciatori privilegiati del marchio nel mondo sono gli Stosa Store, negozi monomarca pensati per far vivere al consumatore una shopping experience unica, grazie a spazi progettati nei minimi dettagli e a una consulenza che supporta il consumatore dalla progettazione al postvendita. La rete monomarca di Stosa Cucine conta attualmente 27 Stosa Store nel mondo: cinque sono stati aperti nei primi mesi del 2017, di cui quattro in Italia a Udine, Firenze, Pomezia e Brescia e uno in India a Bangalore.
Un’espansione che conferma e prosegue il trend positivo del 2016 e che, insieme alla capacità di innovazione continua dell’azienda, proietta Stosa Cucine verso il futuro con obiettivi ambiziosi: l’ulteriore crescita del mercato nazionale e il processo di internazionalizzazione.