Cersaie 22, la natura protagonista

A Cersaie 22 molte le proposte pensate per i mobili cucina. Tutti i grandi Gruppi puntano ancora sui grandi formati in gres ispirati al mondo delle pietre naturali. Intanto si affinano i processi produttivi che creano il minor impatto ambientale possibile

Cersaie ha chiuso le cinque giornate dedicate alla ceramica e alle soluzioni per il bagno con un bilancio più che positivo. Superati i 90.000 visitatori (erano 62.943 nel 2021), con oltre 44 mila provenienti dall'estero, si torna infatti ai numeri pre covid.

Un risultato importante che mostra tutta la vitalità dell'industria ceramica italiana, che nel 2021 ha totalizzato 7,5 miliardi di fatturato, con un rialzo di oltre il 15% sul 2019, e che è stato raggiunto nonostante le defezioni di alcuni dei più grandi gruppi del comparto, che hanno deciso di puntare tutto sulla presentazioni delle novità in azienda.
Una scelta per certi versi comprensibile perché da una parte l'industria punta alla biennalità, che la fiera non prende per ora in considerazione, e dall'altra preferisce comunque investire in eventi più personalizzati. Il pericolo insito in queste scelte è quello di indebolire il "Sistema" del settore espresso da Cersaie, una fiera che ha dimostrato ancora una volta un grande potere attrattivo nei confronti degli operatori stranieri con le sue 624 aziende presenti in fiera.  

Seppur provata dalla crisi energetica in corso e dalla carenza di alcune materie prime, l'industria della ceramica sta scommettendo sull'innovazione di prodotto e ancor più su quella di processo, che gli dovrebbe permettere di mantenere costi di esercizio più bassi, grazie alle fonti alternative, compreso l'idrogeno verde, la frontiera più avanzata della ricerca sulla sostenibilità delle imprese.
Il rispetto della natura, e delle risorse, è un tema profondamente sentito dal settore da tempo ma oggi è quanto mai cruciale visti i costi proibitivi di esercizio di un comparto altamente energivoro. Per questo il filone che ha percorso quest'edizione di Cersaie è stato quello della sostenibilità raccontato anche attraverso i diversi incontri organizzati durante la manifestazione.

E la natura è maestra anche quando si cerca ispirazione per le finiture in cui viene proposto il gres ceramico, sopratutto se pensiamo alle lastre di grande formato perfette per l'arredo cucina. Poche le novità dirompenti in questo senso, anche se la cura con cui vengono realizzate le lastre è giunta a una definizione, e imitazione della materia naturale, decisamente impressionante come vediamo dalla carrellata che segue.

SapienStone, la quarta dimensione

L'installazione dedicata a SapienStone nello show room del Gruppo Iris Ceramica

Secondo gruppo in Italia con un fatturato di 483 milioni nel 2021, il Gruppo Iris Ceramica ha voluto presenziare in fiera con uno stand di Gruppo dal forte impatto sensoriale e concettuale mentre a demandato agli show room aziendali la presentazione dei singoli brand, con installazioni spettacolari e tutte con un dichiarato amore per la natura.

Anche per SapienStone, il brand che più di ogni altro propone soluzioni per l'arredo cucina, si punta quindi tutto sulla "quarta dimensione" della ceramica, ovvero sulla tecnologia sostenibile che crea un materiale vivo in cui sono racchiusi i valori di un Gruppo che è pronto a iniziare una produzione alimentata anche dall'idrogeno liquido.
In occasione di Cersaie, SapienStone ha presentato un'installazione immersiva e coinvolgente attraverso una proiezione di video che evocano il viaggio immaginifico dell’idrogeno verde che, attraversando le lastre ceramiche, lascia una traccia visibile del suo passaggio nello spessore, ovvero nella stratificazione ottenuta grazie alla tecnologia full-body all’avanguardia.

Il risultato tangibile della ricerca tecnologica del Gruppo è una superficie ceramica che contiene nel suo spessore la stessa decorazione superficiale, ricreando quindi venature naturali, sfumature di colore, disegni geometrici o pattern, annullando la distinzione tra superficie e bordo. SapienStone ha presentato anche il formato più ampio 160x320cm e la nuova superficie tattile liscia, morbida e vellutata della finitura Cashmere .

 

Ariostea, superficie Ultra

ariostea ultra
Il Marmo Patagonia della collezione Ultra di Ariostea

Anche per Ariostea, un altro brand del Gruppo Iris, la partita si è giocata su due livelli. Il primo in fiera, nello stand del Gruppo all'interno del  percorso multimediale “Shaping the Future. The new dawn of ceramics”, il secondo dentro gli spazi dello showroom aziendale. Qui sono state presentate le nuove superfici Ultra che presentano interpretazioni di pietre rare e preziose, perfette per la zona living e per l'hotellerie.
Nella zona meeting dello show room, ad esempio, il grande tavolo è impreziosito con Marmo Blue Tempest e reso smart con Hypertouch: grazie al sistema nascosto sotto alla lastra, lo sfioro di una precisa porzione della superficie del piano, consente il controllo delle luci interne della vicina armadiatura, rivestita con Marmo Patagonia.
L’ala dedicata al gres porcellanato full-body di Ariostea è stata rinnovata con esclusivi arredi e complementi e con corner espositivi che mostrano la vasta gamma di cromie, formati e finiture delle collezioni a tutta massa a catalogo.

Florim, la scommessa sul brand

Il gruppo Florim ha scelto la strada della presentazione in azienda ed è stata l'occasione per raccontare l'operazione di integrazione dei brand storici ((Rex, Casa dolce casa – Casamood, Floor Gres, Cerim) sotto l'unico marchio Florim traducendoli in espressioni di design, definite Luxury, Creative, Architectural e Contemporary,  capaci di interpretare ogni ambiente della casa, indoor e out door.

La open week di fine settembre è stata così l'occasione per presentare le prime quattro collezioni a marchio Florim: Heritage Luxe, Nature Mood, Plimatech e Woodslate Life.

Heritage Luxe reinterpreta le nobili cromie e le maestose venature del marmo, espressione del Luxury Design. Nature Mood incarna il Creative Design ricercando l’equilibrio tra due materiali tanto diversi quanto complementari, legno e marmo. Plimatech rispecchia i tratti distintivi dell’Architectural Design con un prodotto tecnico ispirato alla naturalità del granito Plima. Ardesia e legno di quercia sono invece i tratti distintivi di Woodslate Life, una serie che gioca con due materiali nativi che vengono declinati su una scala colori versatile, in perfetto stile Contemporary Design.

Laminam punta sulle finiture Terra

In occasione del Cersaie 22, Laminam ha voluto dare risalto alla nuova color palette per le collezioni In-Side, Calce e Fokos, arricchendo la gamma dei prodotti con i toni della terra, i riferimenti alla natura e finiture superficiali che ampliano l'esperienza tattile, mescolando tonalità più accese in modo armonico.

La collezione In-Side di Laminam nella finitura Terra di Matera

Con Terra di Matera, Terra di Saturnia e Terra di Pompei della Collezione In-Side Laminam ragiona su un gradiente di colori morbidi, tenui, e racconta una cultura di profondo radicamento e rispetto per il territorio tramite texture perfettamente abbinabili tra loro. Ne “Le Terre” la tavolozza dei colori vira dal beige-avorio, al taupe grigio, al marrone caldo con intrusioni chiare color champagne perchè la formula della proposta estetica Laminam è la combinazione di gradazioni tonali complementari e perfettamente abbinabili.

Una cucina realizzata con la finitura Talco della collezione Fokos

Le superfici Fokos Talco e Grafite rimandano invece alle percezioni accoglienti e setose della finitura Naturale, concepita per arredare e al tempo stesso per accogliere, disponibili nei formati 1000 x 3000 mm con spessore Laminam 3/3+ e 5 e nel maxi formato 1620 x 3240 mm con spessore Laminam 5/5+ e 12+.

Ceramiche Refin, omaggio alla laguna veneziana

La versione Moro della collezione Canal Grande di Ceramiche Refin. Qui è proposta nella finitura lucida e nelle misure 75x150

Con uno stand completamente rinnovato, più spazioso e in una nuova posizione, Ceramiche Refin si è presentato al Cersaie in grande stile. Tra le novità proposte si distingue Canal Grande, un tema coerente con la volontà dell'azienda di ispirarsi alla tradizione Italiana per valorizzarne il patrimonio artistico, architettonico e culturale.

Canal Grande è ispirata all’anima più glamour di Venezia e alla cultura nautica della celebre città, con un chiaro riferimento al mogano, il materiale tradizionalmente impiegato per la costruzione di barche, motoscafi di lusso e dei famosi taxi veneziani. La grafica si distingue per le linee parallele ma non uniformi, che creano un effetto mosso e conferiscono una spiccata intensità. Due le finiture proposte: Lucido, rimando immediato al legno delle imbarcazioni d’ispirazione, e Soft che si caratterizza per l’effetto opaco che attenua i contrasti e restituisce un risultato visivo più moderno. Completano la serie due proposte decorative: il geometrico Club impreziosito da inserti metallici e il mosaico Onda dall’elegante stile retrò.

Terratinta e le sue molteplici anime

Anche Terratinta in occasione di Cersaie 22 ha aperto le porte del proprio show room per raccontare l'evoluzione dei vari marchi del gruppo.

La collezione Norse ambientata in cucina

Norse, ad esempio,  si sviluppa in numerosi formati declinati in una palette di 7 tonalità neutre, sia calde che fredde, caratterizzate da una superficie che presenta un effetto di stesura manuale con un leggero movimento grafico e si completa con patterns decorativi inediti perfettamente abbinati per creare total look ricercati.

la collezione Hexa nel formato 14x16 nei colori Black Swan e Green Eco, finitura mat

Una gamma dal successo già consolidato, Hexa Floor viene ora ampliata con un nuovo formato 16x14 che esalta la vasta offerta cromatica di una delle collezioni più iconiche del brand. Esagoni coloratissimi sempre in finitura matt che vanno dalle tonalità pastello a quelle più decise, per creare veri e propri ambienti su misura, anche in cucina.

Colorobbia e il mondo virtuale degli NFT

Il live painting show dell’artista italiano Alessio Londi nello stand Colorobbia

A dimostrare la ricerca di tutta la filiera, citiamo infine Colorobbia che nel proprio stand ha data vita ad un’esperienza unica di live painting show dell’artista italiano Alessio Londi creata con un mix di inchiostri su lastra a marchio Colorobbia prodotta con impasto iperbianco traslucido di dimensioni 240X240 cm.

E per la prima volta in questo settore, l’opera realizzata durante l’evento intitolata Universo liquido (2022) è stata riprodotta in formato NFT, in una serie limitata di 100 esemplari. Questo primato è stato donato dal gruppo Colorobbia ai suoi migliori clienti, che hanno ricevuto il certificato di proprietà di una delle opere digitalizzate, uniche ed esclusive numerate da 1 a 100.

Una proiezione verso una nuova dimensione virtuale che nulla può togliere a quella assolutamente tangibile che una fiera come il Cersaie e un settore come quello della ceramica possono offrire.