Boffi|DePadova nel cuore di Parigi

Una nuova dimensione e nuovi spazi per il mondo Boffi|DePadova, che ha aperto un nuovo esclusivo showroom a Parigi, al numero 16 di Boulevard Raspail, all’interno del 7° arrondissement

Un nuovo e raffinato spazio a Parigi, in Boulevard Raspail n.16, per Boffi|DePadova, una delle le prime aziende italiane che ha radicato la propria presenza a Parigi con lo showroom di Boulevard Saint-Germain. Esteso su 900 mq e sviluppato su due livelli, il nuovo showroom si identifica con un appartamento a tutti gli effetti, dove il visitatore è invitato ad intraprendere un percorso sensoriale e materico pensato dalla Direzione Creativa del gruppo Boffi|DePadova. Il nuovo spazio parigino riflette quindi appieno l’impronta progettuale dell'azienda italiana, che focalizza la scelta delle sue destinazioni di design in tutto il mondo, seguendo il suo gusto impeccabile per l’arte e le influenze culturali.  “Riconfermiamo il nostro posizionamento nel mercato e nella scena del design europeo con l’apertura dello spazio Boffi|DePadova Parigi a Boulevard Raspail”, dichiara Roberto Gavazzi, CEO Boffi|DePadova. “Non solo: è l’occasione per sottolineare e rafforzare il nostro impegno come corporate strategy, facendo coesistere più realtà e linguaggi differenti in una proposta di living sempre più identificabile a livello internazionale”.

Troviamo quindi Boffi e le sue proposte integrate di cucine, sistemi armadi e bagni. Tra le diverse composizioni cucina Boffi spicca l'ultimo modello presentato in occasione della Milano Design Week: è Case 5.0 – Becoming, la review di Piero Lissoni vent’anni dopo la sua prima versione, con nuove misure e materiali studiati ad hoc. Ex maison del fashion brand di lusso Kenzo, l'attuale showroom è descritto da elementi architettonici: l’ampia scala che connette piano terra e primo piamo, vestiti dell’emblematico colore grigio, trait d’union degli spazi Boffi|DePadova; le colonne e le volte che definiscono le superfici, mentre un maestoso lucernario permette il passaggio della luce naturale. L’ambiente globale accogliente è raccontato da un incontro sinergico tra più visioni eclettiche che si ritrovano in una singola realtà.

Parlando di design architettonico, ecco il sistema ADL ed i suoi sistemi di partizione dello spazio, che favoriscono la fluidità nel movimento tra gli ambienti agendo anche come elementi connettivi. Il ritmo viene scandito dal design contemporaneo e dalle illuminazioni De Padova, insieme alla collezione Everyday Life disegnata da Paul Smith e al progetto Raffles, rivisto in collaborazione con Society Limonta ed i suoi tessuti d’archivio, secondo un’interpretazione che solo Vico Magistretti poteva ispirare. Non mancano all’appello le geometrie minimal del design scandinavo dei sistemi R.I.G. firmati MA/U Studio e delle lavorazioni poliedriche di stampo giapponese Time & Style ēdition. All’impatto scenografico dello spazio espositivo contribuisce uno styling raffinato, con elementi chiave che donano coerenza rispettando pieni e vuoti, coordinando e connettendo ogni singolo pezzo come parte di un sistema unico.