Una proposta per incoraggiare il rinnovo del parco installato italiano degli elettrodomestici come strada per la promozione del Made in Italy e dell’efficienza energetica nazionale: è l’Eco Incentivo Elettrodomestici, lo strumento messo a punto da Applia Italia e presentato alla prima riunione del Tavolo Filiera del Bianco, svoltasi lo scorso 22 febbraio presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Per Applia Italia, l’Associazione Confindustriale che riunisce le imprese operanti nel nostro Paese nel settore degli apparecchi domestici e delle attrezzature professionali, erano presenti il presidente Paolo Lioy e il direttore generale Marco Imparato.
Il mercato interno degli elettrodomestici ha registrato negli ultimi due anni dinamiche sfavorevoli con un evidente rimbalzo negativo rispetto al periodo della pandemia per i comparti legati alla casa, in particolare per il bianco. In un contesto caratterizzato da incertezza, infatti, alcuni consumatori hanno preferito rinviare l’acquisto e la sostituzione di alcuni elettrodomestici, una situazione negativa del mercato peraltro comune a tutti i paesi europei. La proposta di Eco Incentivo Elettrodomestici può simultaneamente sostenere i redditi delle famiglie a partire da quelle più vulnerabili, incentivare la produzione nazionale, promuovere l’efficienza energetica nelle case, ridurre i consumi energetici domestici e incoraggiare il corretto conferimento dei RAEE domestici. Paolo Lioy, presidente Applia Italia, ribadisce che “l’Associazione è disponibile a supportare interventi strutturali a sostegno della filiera dell’elettrodomestico, ma oggi risulta essenziale intervenire tempestivamente con strumenti a supporto del mercato con risvolti positivi per le famiglie e l’ambiente, quali l’Eco Incentivo Elettrodomestici”.
La proposta prevede l’agevolazione per l’acquisto degli elettrodomestici dotati della nuova etichetta energetica, entrata in vigore a marzo 2021 (frigoriferi, congelatori, lavatrici e lavastoviglie, apparecchi prodotti prevalentemente in Europa e in Italia), appartenenti alle classi energetiche più elevate, di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un analogo elettrodomestico con più di 10 anni di vita. Nel dettaglio, si prevede che l’incentivo consista in uno sconto del 30% sul prezzo d’acquisto, fino a un importo massimo di 200 euro o 100 euro per chi ha un reddito ISEE superiore a euro 25.000. La misura sarebbe valida per la sostituzione di lavatrici e lavasciuga di classe A, lavastoviglie di classe C o superiore e frigoriferi e congelatori di classe D o superiore. Perché l’incentivo abbia un impatto rilevante per finanziare l’erogazione dell’agevolazione, si ipotizza l’istituzione di un fondo con uno stanziamento da determinare (di almeno 300 milioni di euro annui).
Lo strumento presentato da Applia Italia, supportato da numerosi soggetti presenti al Tavolo ed in linea con le misure di sostegno al mercato previste dal Ministro Urso, è stato accolto con interesse quale strumento adeguato per sostenere e valorizzare un comparto così identitario dell’industria italiana. L’Eco Incentivo Elettrodomestici aveva trovato una prima condivisione nella Proposta di Legge Gusmeroli e alt.“Incentivi green per l'acquisto di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica con contestuale riciclo degli apparecchi obsoleti”. A fine novembre 2023 la X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei deputati ha incardinato e dunque iniziato a discutere la Proposta di Legge.