Antonio Citterio Premio Artusi 2017

Dedicato a chi lascia un'impronta nella riflessione del rapporto uomo-cibo, il Premio Artusi è stato attribuito quest'anno ad Antonio Citterio, grande protagonista della progettazione per la cucina contemporanea
Antonio Citterio, (ph. Giulio Boem)

Il Premio Artusi 2017, riconoscimento dedicato "a chi lascia una impronta nella riflessione del rapporto uomo-cibo", è stato assegnato ad Antonio Citterio, designer e progettista di fama internazionale. In particolare, Citterio è stato premiato "per la sua ricerca continua e il rispetto della tradizione, valori fondanti di tutti i suoi progetti, gli stessi principi cardine dell’opera culinaria-culturale di Pellegrino Artusi".

Citterio ha ideato edifici, arredi e prodotti in tutto il mondo, è stato premiato per due volte con il Compasso d’Oro-Adi, nel 2008 a Londra ha ricevuto la prestigiosa onorificenza “Royal Designer for Industry” ed è uno dei grandi designer che hanno impresso un segno innovativo, personale e decisivo nella progettazione dell'ambiente cucina, in particolare nella lunga e fruttuosa collaborazione con Arclinea avviata nel 1986 e tuttora in corso.

Un ulteriore esempio della peculiare capacità di Citterio di coniugare  estetica e funzionalità in cucina, è la progettazione del set di pentole TVS Artusi 2.0,    come sottolinea la motivazione del premio attribuito dal comitato scientifico di Casa Artusi: “Antonio Citterio è figura eminente dell’architettura e del design italiano. Anche la progettazione per TVS della batteria di cucina ispirata al padre della cucina italiana, esito di una ragguardevole ricerca nella cultura domestica e industriale, impreziosisce oggetti e cultura. Il Premio Artusi ne vuole coronare il talento”.

Il progetto TVS Artusi 2.0 firmato da Citterio è un sistema composto da un set di pentole che utilizza tutti i materiali necessari per realizzare una buona cucina di casa, come ha insegnato Pellegrino Artusi, lavorando sul processo industriale e su alcuni elementi progettuali, minimi ma fondamentali,  quali bordo, attacco, manici, fondo pentola, coperchio, rapporti tra lunghezza manici e diametro, spessori.

Il nome di Artusi era già entrato nella progettazione a firma di Antonio Citterio con la cucina Artusi di Arlinea, dalle peculiari caratteristiche professionali a cominciare dall'utilizzo protagonista dei blocchi in acciaio.

Antonio Citterio, linea Artusi by Arclinea, Grand Cuisine by Electrolux Professional

Antonio Citterio, nato in provincia di Monza nel 1950, avvia il suo studio  di progettazione nel 1972 per poi diplomarsi in architettura al Politecnico di Milano nel 1975. Fra il 1987 e il 1996 è associato a Terry Dwan e insieme realizzano edifici in Europa e Giappone. Nel 2000 fonda, con Patricia Viel, una società di progettazione, attiva a livello internazionale, che sviluppa programmi progettuali complessi, ad ogni scala e in sinergia con un network qualificato di consulenze specialistiche, e che oggi ha il nome di “Antonio Citterio Patricia Viel”.

Arclinea, Italia, design Antonio Citterio

Nel settore del disegno industriale Citterio collabora con importanti aziende italiane e straniere tra cui (oltre alla già citata Arclinea, di cui ricordiamo anche i progetti Principia e Convivium) citiamo Ansorg, Axor-Hansgrohe, B&B Italia, Flexform, Flos, Hermès, Iittala, Kartell, Maxalto, Sanitec (Geberit Group), Technogym e Vitra. Nel 1987 e nel 1994  Citterio è stato premiato con il Compasso d’Oro-ADI. Dal 2006 al 2016 è docente di progettazione architettonica presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio (Svizzera). Nel 2008 riceve dalla Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures & Commerce di Londra l’onorificenza “Royal Designer for Industry”.

Antonio Citterio è riconosciuto a livello internazionale, anche grazie a una straordinaria conoscenza dei processi produttivi e artigianali, unita a una particolare sensibilità nella scelta dei materiali, nell'attenzione alla funzionalità e alla capacità di leggere le tendenze più attuali in maniera profonda, realizzando progetti in cui la contemporaneità si coniuga con la capacità di durare nel tempo.

La premiazione di Antonio Citterio avverrà sabato 14 ottobre nella cittadina natale del padre della cucina italiana, Forlimpopoli, a Casa Artusi alle ore 17,00.

In passato, il Premio Artusi è stato attribuito ad altri nomi illustri della cultura come Wendell Berry (2008), Serge Latouche (2009), Don Luigi Ciotti (2010), Oscar Farinetti (2011), Andrea Segrè (2012), Mary Ann Esposito (2013), Enzo Bianchi (2014), Alberto Alessi (2015) e Carlo Petrini (2016).