Il suo nome è Irori, che in lingua giapponese indica l'antico focolare domestico incassato nel pavimento che serviva per riscaldare l'ambiente e per cucinare. Si parla della nuovo modello che Stefano Cavazzana ha progettato per Zampieri ispirandosi allo stile d'arredo giapponese, secondo cui la cucina è considerata il fulcro dell’energia domestica. Irori si fonda sull'impiego di materiali totalmente naturali, che vanno dalla pietra Nera Irori ai legni. Le ante con maniglia, sono prodotte nella versione in legno con telaio - tipica della tradizione orientale, e in alluminio da 8 mm di spessore, oppure in versione grande formato.
Cifra stilistica del modello Irori è il tubolare metallico che caratterizza le maniglie, la struttura del grande tavolo e della boiserie retroilluminata; il sistema può essere ampliato o ridotto nelle dimensioni a seconda delle esigenze. Particolari risultano i legni lavorati anche secondo la secolare tecnica di giapponese dello Shou Sugim Ban, che consiste nel trattamento del legno mediante carbonizzazione superficiale.
Irori viene esposta presso il flagship store di Zampieri – Molino 48, in via Molino delle Armi n.48