Ambiente Cucina n.249

La natura e la bellezza

Migliaia di studenti che scioperano in 150 Paesi, aderendo allo Strike4Climate, è un fenomeno che deve far riflettere. Il movimento che ha come capofila la giovanissima e audace Greta Thunberg potrebbe innescare un ripensamento delle logiche di sviluppo che hanno fatto ammalare il nostro pianeta? Augurandosi che l’establishment di tutto il mondo si renda conto che alcune scelte non sono più rimandabili, sappiamo di sicuro che il tema della sostenibilità è diventato non solo impellente ma anche molto popolare. In tale scenario, il ruolo che può svolgere il design in un nuovo modello di sviluppo sostenibile è sicuramente potente. Molti progettisti, e aziende, hanno già tra le loro linee guida questa attenzione, ma oggi è giusto raccontare come la bellezza, paradigma che contraddistingue da sempre la creatività italiana, possa essere in nuova armonia con l’eco-sistema. La mostra “Broken Nature” in scena alla Triennale di Milano, dal 1 marzo al 1 settembre, esplora proprio il concetto di design “ricostituente” attraverso progetti provenienti da tutto il mondo. Un percorso che approfondisce i legami che uniscono gli esseri umani all’ambiente naturale. Una relazione che fu oggetto di massima attenzione anche da parte di Leonardo da Vinci, l’eclettico genio del Rinascimento italiano che sarà celebrato con due eventi dal Salone del Mobile.Milano in occasione dei 500 anni dalla sua scomparsa. Un omaggio alle origini della cultura del progetto che è alla base del design industriale di oggi. Una cultura umanistica, prima ancora che tecnologica, che definisce molto bene anche il mobile cucina, il sistema più complesso nel mondo dell’arredamento, capace di esprimere al meglio i valori del gusto italiano grazie al suo stretto legame con il cibo, altro straordinario testimone del Made in Italy. Sempre più apprezzata nel mondo, come dimostra l’andamento registrato nel 2018, la cucina italiana arricchisce anche il prestigio dei contract internazionali, raccontati nel tema di approfondimento di questo numero. Una importante opportunità per la crescita delle nostre imprese che potrebbe diventare ulteriormente incisiva se si saprà aggiungere alla “bellezza” anche la “sostenibilità”. Un argomento in grado di rendere ancora più distintivo il Made in Italy che, come ha ricordato Alessandro Spada, vice presidente vicario di Assolombarda, alla conferenza stampa per il lancio della III Giornata del Design Italiano nel Mondo, è il terzo brand più conosciuto al mondo dopo Coca Cola e Visa. Anche questo un grande patrimonio da salvaguardare.

Raffaella Razzano

 

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