In occasione della presentazione del report Home Appliance Europe, il presidente di Ceced Italia Manuela Soffientini ha ricordato come la connettività degli elettrodomestici sia già una realtà: in Europa sono disponibili oltre 2.100 modelli connessi in rete e in Italia, se parliamo di lavabiancherie, rappresentano il 18% del mercato (dati GfK). Un dato che conferma sia l’evoluzione incontrovertibile della tecnologia in questa direzione sia come il consumatore oggi sia oramai pronto a cogliere i benefici di soluzioni smart in ambito domestico, primo tra tutti quello della massima efficienza, o meglio intelligenza, energetica con i relativi vantaggi ecologici ed economici.
Un traguardo già acquisito, come è stato dimostrato anche dall’intervento di EEBus e Energy@home durante la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile 2017, organizzata a fine giugno a Bruxelles. Insieme ad alcune aziende produttrici, le due associazioni no profit hanno presentato elettrodomestici che parlano la stessa lingua, anche se di marche diverse, e comunicano con i sistemi di gestione dell’energia all’interno di un ecosistema domestico integrato. Se poi ci proiettiamo verso il futuro, e lo hanno fatto numerosi esperti e imprenditori della distribuzione interpellati nella ricerca internazionale “Global Kitchen” promossa dal Gruppo Cosentino e presentata a pagina 64, la connessione a internet e ai dispositivi smart degli elementi presenti in cucina è ritenuta l’innovazione determinante per modificare e migliorare la vita nell’ambiente che si conferma come il più importante della casa. Una piattaforma di relazioni e di riti che ha nelle soluzioni ad isola la sua icona, sintesi della assoluta centralità della cucina. Un elemento amato, desiderato e richiesto dal consumatore, che le aziende produttrici hanno saputo arricchire di nuove funzionalità come dimostra l’ampio servizio dedicato al tema pubblicato a pagina 70. A dispetto del nome, un elemento che unisce, attorno cui si creano le reti di rapporti sia all’interno della famiglia sia all’esterno, ancora una volta potenziate dai nuovi dispositivi intelligenti. E a proposito di reti, in questo numero pubblichiamo un’inchiesta sui Gruppi di acquisto, a pagina 58. Una formula che sta prendendo piede anche nel settore arredo italiano per potenziare il ruolo di una distribuzione che vuole difendere i valori dell’indipendenza, ma che ha capito l’importanza dell’aggregazione. Anche in questo caso, connessioni, di idee e risorse, finalizzate a migliorare offerta e risultati.
Raffaella Razzano